Salerno – Dopo un sopralluogo che si è svolto ieri presso la S R.A. di Polla, i membri della commissione ecomafie del Parlamento hanno effettuato, questa mattina in prefettura a Salerno, una serie di audizioni per avere le idee chiare su una vicenda che il presidente Stefano Vignaroli ha definito molto complessa e al centro anche di un intrigo internazionale tra Italia e Tunisia sul presunto traffico illecito di rifiuti.
“Innanzitutto mi sento di tranquillizzare le persone che stanno ricevendo questi rifiuti perché si tratta di semplice scarti da raccolta differenziata – ha detto Vignaroli – Ma certo è che stanno emergendo delle problematiche aldilà del singolo caso sia per quanto riguarda i rapporti internazionali, sia sulla gestione e lo smaltimento di alcuni rifiuti che qui in Italia costa molto smaltire e trattare e quindi spesso si tende a rivolgersi all’estero e magari in zone non altamente sviluppate”. Riferendo poi sui prossimi passi che verranno effettuati, il presidente Vignaroli ha criticato la Regione Campania “che non è riuscita a capire qual era il focal al point che è pure su internet” ed ha aggiunto “stiamo vedendo alcuni passaggi che ci lasciano un po’ perplessi “. La commissione ecomafia ha avuto anche un aggiornamento riservato con la procura di Potenza che sta effettuando un’inchiesta sul traffico dei rifiuti. A breve sarà presentata in parlamento una relazione finale sull’intera vicenda.