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Salerno – “Quei locali non sono di mia proprietà”. Si difende respingendo tutti gli addebiti Ciro Persico 57 anni, arrestato venerdì scorso dai carabinieri della compagnia di Largo Pioppi che sequestrarono anche droga, armi e soldi. Ieri presso la casa circondariale di Fuorni il giudice per le indagini preliminari, Sessa, ha ascoltato i tre finiti in manette. Ciro Persico respinge le accuse mentre Gerardo Rispoli 32 anni (noto per essere un cantante neomelodico con il nome d’arte di Murzett) ha raccontato al magistrato che quel piccolo locale in cui sono stati rinvenuti gli 8,500 chili di hashish, i due chili di cocaina e la pistola erano di suo utilizzo. Nonostante ciò non ha saputo fornire alcuna spiegazione in merito alla presenza dello stupefacente. Ha detto di non saperne nulla.
 
Ugo Ventre 53 anni, ha, infine, riferito di trovarsi per caso nell’abitazione di Ciro Persico in vicolo Masuccio Salernitano, nel cuore antico della città. Al termine dell’interrogatorio di garanzia avvenuto alla presenza dell’avvocato Silverio Sica (difensore di tutti e tre) il Gip ha convalidato l’arresto in carcere. 
 
Sono tuttora in corso le indagini al fine di appurare la provenienza della droga. Erano circa le 7 di venerdì quando i carabinieri del maggiore Rubbo bussarono all’abitazione di Ciro Persico nella quale oltre al 57enne erano presenti anche Rispoli e Ventre. Lo stupefacente fu sequestrato sia presso l’abitazione (una piccola quantità) che in alcuni locali attigui il cui ultilzzo è stato ricondotto dai militari a Persico. In tutto i carabinieri a seguito delle perquisizioni effettuate hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 8 chili e 500 grammi di hashish, 2 chilogrammi di cocaina materiale per il taglio e il confezionamento della sostanza stupefacente; la somma in contanti di 7.000 euro circa, ritenuta provento di spaccio; una pistola semiautomatica marca Bernardelli, calibro 7,65, provento di furto avvenuto a Serre nello scorso mese di luglio, nonché 14 cartucce dello stesso calibro, di cui 7 già inserite nel caricatore. (In foto alcune telecamere nel centro storico di Salerno)