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Oliveto Citra – “Non perdiamo la nostra identità culturale con una festa che è un surrogato del satanismo”. Non usa mezzi termini e parla chiaro, invitando i giovani e le famiglie a fare attenzione a ciò che il 31 ottobre rappresenta, il parroco salernitano presso la chiesa di Santa Teresa di Battipaglia e cittadino onorario di Oliveto Citra, don Luigi Piccolo.
“Con Halloween non perde solo la nostra fede, ma la nostra identità culturale italiana” ribadisce don Piccolo che spiega come la festività di origine celtica, celebrata il 31 ottobre e conosciuta nel mondo come Halloween inneggi ai valori e ai simboli dell’occultismo con il richiamo alla rievocazione degli spiriti dei morti.
“Non festeggiatela” mette in guardia il sacerdote-Halloween è un inno al diavolo. Poi, la riflessione di Don Piccolo “L’Italia è un paese meraviglioso che ha una vastità culturale immensa come quella, per esempio, del carnevale. Interroghiamoci-chiosa il parroco-se davvero gli italiani hanno bisogno di attingere dall’estero surrogati che non fanno bene né alla fede e né al nostro patrimonio culturale”.