Registi, sceneggiatori, poeti e fotografi. Sono definiti così i gemelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, ospiti domani per la prima giornata della 28esima edizione di Linea d’Ombra Festival. “Loro hanno guardato oltre l’orizzonte, con operazioni audaci, da Favolacce ad America Latina fino all’ultimo Dostoevskij di cui tutti coloro che hanno partecipato parlano con pudore spaventato, come si fa quando si sa che arriverà qualcosa di dirompente” è scritto nelle note di presentazione di “Ring”, la sezione che alle ore 21.30, alla Sala Pasolini li vedrà in conversazione con Boris Sollazzo, direttore del festival insieme a Giuseppe D’Antonio. L’evento potrà essere seguito anche in diretta streaming sui canali di Linea d’Ombra Festival.
Il pomeriggio di Linea D’Ombra inizia alle 15 con l’accoglienza dei giurati di sala e la consegna del kit. Alle 16.15 alla Sala Pasolini ci sarà l’apertura ufficiale con il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, e i direttori artistici Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo. A seguire, la proiezione dei primi film in concorso per la sezione Corto Europa: “The Delay” di Mattia Napoli (Italia – 2022 / 14’); Old Tricks di Edoardo Pasquini e Viktor Ivanov (Italia, Bulgaria – 2022 / 5’58’); Cannibal Corp. di Thomas Bauer (Germania – 2023 / 8’); La Panadella
di Joel Jiménez Jara (Spagna – 2022 / 16’49’’). Alle 18.30 per Passaggi d’Europa, sempre alla Sala Pasolini, sarà proiettato “Excursion” di Una Gunjak (Bosnia 2023/93’). Al termine della proiezione ci sarà il collegamento con la regista.
GLI OSPITI. Da domani e fino al 18 novembre ogni sera sull’ideale Ring di Linea d’Ombra ci sarà un ospite (qualche volta due) che dialogherà con il direttore Boris Sollazzo. Dopo la prima con i fratelli D’Innocenzo, si susseguiranno gli incontri con Giovanni Veronesi (12 novembre), Yari Gugliucci e Francesco Amato (13 novembre), Eduardo De Angelis e Massimiliano Rossi (14 novembre), Pietro Castellitto (15 novembre), Tanino Liberatore (16 novembre), Nanni Moretti (17 novembre) e Greta Scarano (18 novembre).
Lunedì 13 novembre (ore 21.30) Sala Pasolini spazio anche al rapporto tra cinema e musica con Rageen Vol.1, la sonorizzazione live a cura del Collettivo Okiees con Andrea Rabbito (voce, chitarra), Libero Amati (violino), Gian Marco Castro (tastiere, elettronica).
Durante gli incontri non si parlerà solo di cinema (o fumetto, nel caso di Liberatore, per cui si ringrazia Comicon per la preziosa collaborazione), ma anche di dove stiamo andando e cosa fare per cambiare le sorti di un mondo che sta impazzendo.
ANTEPRIMA E PROIEZIONI SPECIALI. Al Cinema Fatima, la storica sala d’essai cittadina, per Linea d’Ombra Festival domenica 12 novembre alle ore 21 ci sarà l’anteprima nazionale “20.000 specie di api”, il film spagnolo di Estibaliz Urresola Solaguren che ha un modo meraviglioso di trattare il delicato problema della “disforia di genere”. Nella sezione fuori concorso spazio al networking con le altre realtà del territorio, attive sui temi dell’ambiente, dell’innovazione e della cultura giovanile, con i cortometraggi italiani Wasted di Tobia Passigato, in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, e Finalmente casa di Vincenzo Giordano in collaborazione con MAC Fest. L’omaggio alla maestra del cinema Lina Wertmuller e ai racconti brevi dello scrittore Haruki Murakami completano il programma delle proiezioni speciali con il corto-documentario Grazie Lina di Yari Gugliucci e il film d’animazione Blind Willow, Sleeping Woman di Pierre Földes.
LINEA D’OMBRA FESTIVAL SEMPRE PIÙ GREEN. Quest’anno LdO ha accettato la sfida dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, adottando azioni concrete attente alla sostenibilità ambientale nel rispetto delle linee guida nazionali Green Festival da loro redatte. Le iniziative sono riassunte in 9 punti: mobilità sostenibile (la posizione delle location favorisce l’uso di mezzi pubblici, il raggiungimento a piedi o in bici); riduzione stampa dei materiali, trasportando gran parte su web; allestimenti, da questa edizione parte degli allestimenti è realizzata senza alcun riferimento all’identità visiva dell’edizione corrente, favorendo il riutilizzo nelle edizioni future; gestione dei rifiuti con la raccolta differenziata; produzione di gadget senza riferimento all’identità visiva con la possibilità di essere riutilizzati; gestione degli ospiti ottimizzata per ridurre spostamenti in auto; sostenibilità alimentare con attenzione alla stagionalità e alla territorialità dei prodotti; cultura ambientale e sostenibilità sociale; formazione e comunicazione.