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“L’erucina ha effetti vasodilatatori che può funzionare come viagra”. Basterebbe quanto dichiarato dal presidente del consorzio di tutela della rucola della piana del Sele, Vito Busillo a comprendere il grande valore del progetto 100% rucola presentato questa mattina presso l’Istituto Profagri di Salerno. Il responsabile scientifico del progetto, Gaetano Lamberti e l’agronomo Marco Valerio Del grosso hanno illustrato l’importanza del progetto che punta a valorizzare gli scarti di lavorazione della rucola attraverso l’estrazione di una molecola naturale da straordinarie proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e chemio preventive. Un progetto di ricerca che ha visto impegnata anche la fondazione Saccone presieduta da Giorgio Scala e che ha visto oggi la partecipazione ai lavori anche dell’assessore all’agricoltura della regione Campania Nicola Caputo.