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Vittoria di fondamentale importanza nella corsa salvezza per la Salerno Ponteggi ’92, che batte 71-74 le Foxes Giussano al PalaSilvestri-Itsvil Arena e respira tantissimo in classifica. Le granatine staccano Selargius, ko contro Sanga, e salgono al settimo posto con 14 punti dopo 15 partite, in attesa del completamento della giornata della Techfind Serie A2 femminile.

Gara equilibrata, non facile. Al pronti-via Foxes scatenate, 0-8 in partenza. Poi Oliveira ne indovina due di fila e riporta Salerno sotto. Sono trascorsi due minuti e mezzo che annunciano una partita sul filo del rasoio praticamente sempre. Valerio firma il sorpasso 11-10 a 3’ dal primo intervallo, realizzando due giocate importanti grazie anche all’assist al bacio di Oliveira. Francesca Diotti non è d’accordo, Giussano prova a tenere ma la difesa granata è arcigna. I liberi di Yusuf segnano il 17-12 a pochi secondi dalla fine del periodo, che le lombarde sono brave a chiudere sotto di 3 grazie ancora a Diotti su scarico di Reani. Il secondo quarto si apre con Oliveira e Kirschenbaum a segno, Zanetti e Bernardi accorciano. L’uruguaiana è in palla, segna il 25-19, poi Giussano si rifà sotto con Crippa. Splendida l’azione del 27-23 di Oliveira sotto canestro con un passante al bacio di Valerio a metà quarto. Entra bene anche Scala. Szajtauer dalla lunetta fa 29-24. Lussignoli centra la tripla e tiene le Foxes a contatto. Pareggio ospite con la 20, un po’ di defaillances per le granatine che con Kirschenbaum trovano almeno freddezza dalla lunetta a due e mezzo dall’intervallo. La sudamericana trova ottimi spunti ma le ospiti non escono affatto dalla partita. Dopo 20’ è 38-34. Bernardi apre il terzo periodo da protagonista e realizza pari da sola, fallendo il libero del possibile sorpasso. Grande equilibrio, la tripla di De Mitri prova a spezzarlo a 6’ dalla mezzora, però una leggerezza di Oliveira regala a Lussignoli il -1. Giussano, con cattiveria e intelligenza, a 3’:30” da fine periodo prova l’allungo (46-52) e Di Lorenzo si arrabbia. Salerno rosicchia con pazienza e viene premiata col talento di Valerio: bomba del 57-54 esattamente allo scoccare della mezzora. Due minuti con le retine immacolate ad inizio ultimo quarto, poi Bernardi e Valerio si esibiscono bene da tre. Diotti pure, 60-59 con 6’ da giocare. Punto a punto. A 3 e mezzo dalla fine, Oliveira infila la specialità della casa dalla distanza e fa 68-64. Non è scintilla utile, un minuto dopo è parità. La sfida è a chi ha i denti più aguzzi in difesa. Valerio in sospensione a 60” dalla sirena riporta Salerno avanti: De Mitri è lucidissima dalla linea della carità a 16 secondi dalla fine per il +4 (72-68) che non lascia tranquilli. Szajtauer pesca la tripla, poi Oliveira realizza i liberi del 74-71 che chiudono la pratica.

Il commento di coach Di Lorenzo a fine partita: “Sapevamo che sarebbe stata dura, Giussano veniva da un periodo positivo ed è squadra grintosa con tanti talenti giovani in ogni posizione del campo, venivamo dalla sconfitta di Milano che moralmente ci aveva buttato giù. La paura era che alcuni fantasmi potessero ripresentarsi e invece abbiamo avuto una buona reazione in momenti di difficoltà che hanno portato anche ad equilibri a volte non provate con cambi difensivi che sono serviti a portare a casa una vittoria importantissima. La mia filosofia è ormai chiara: se tutte tocchiamo palla, tutte siamo importanti. Siamo soddisfattissimi, avanti così senza distrarci”.