Ricigliano (Sa) – E’ così che si decidono gli slalom, quelli belli: dopo tre manches rocambolesche, una diversa dall’altra, sulle impegnative strade della Provinciale salernitana 10B, il “barbiere volante” Carmelo Coviello ha confermato il successo della prima edizione e conservato lo scettro dello slalom “Città di Ricigliano”. Grazie al tempo di 2’00.28 realizzato nella prima manche a bordo della sua Osella PA21 motorizzata Suzuki, il potentino del Team Progetto Corsa ha messo in cassaforte la vittoria immunizzando gli effetti del ritiro per rottura del semiassse nella seconda manche, e dell’abbattimento di un birillo nell’ultimo passaggio. Non è riuscito il tentativo di rivincita al giovane frusinate Adriano Ricci, portacolori della scuderia Santopadre Racing Team, in gara su Formula Gloria per “rispondere” alla beffa della mancata vittoria per un decimo di secondo incassata poche settimane fa allo slalom di Montesano sulla Marcellana proprio dietro al pilota lucano. Il talentuoso driver di Santopadre si è fermato di nuovo sul secondo gradino del podio con un miglior tempo di 2’2.20 registrato in gara 2. E’ stato premiato con la piazza d’onore per una prestazione costante e “pulita” il casertano Fabio Di Cristofaro, al volante di una Formula Gloria per la scuderia Progetto Corsa Promosport. Chi ha pagato con l’esclusione dal podio nonostante tempi brillanti è il melfitano Lorenzo Mossucca, che ha beccato otto birilli chiudendo al quarto posto assoluto su Radical SR4. Sono stati precisi guadagnando il quinto ed il sesto piazzamento, entrambi con i colori della Progetto Corsa Promosport, Michele Sellitto, su Fiat 126 Kawasaki, e Marcello Bisogno, su Fiat 127 anche il migliore del Gruppo E1 Italia. La classifica dei primi dieci si completa con il settimo posto di Maurizio Pepe su Fiat X19, seguito da Giuseppe Pasqua su Renault R5 Gt Turbo, Giovanni Barbalulo su Renault Clio, e Gennaro Impesi su A112, leader per i Prototipi Slalom. E’ dodicesimo il vincitore nella Speciale Slalom Carmine Leo (Scuderia Vesuvio), su Renault R5 Gt turbo. Autentico mattatore del gruppo N, il più numeroso in gara a Ricigliano, è il campano Salvatore Tortora, su Renault Clio RS, mentre Dario Petraroia, su A112, si è imposto nel confronto diretto tra gli Under 23 sul campione italiano Domenico Murino (Peugeot 106 R). I dominatori negli altri gruppi sono Vincenzo Masi (Peugeot 106 R 1.3, grA), Domenico Laviano (Peugeot 106 R 1.3, RSPlus), Raffaele Pagano (Fiat 500 BC), Ivan Ancona (Citroen Saxo Vts 1.6, RS). Gara ok anche per l’unica donna in gara, l’avellinese Maria Grimaldi, su Fiat 500.
Sono soddisfatti gli organizzatori della corsa, realizzata dalla scuderia Basilicata Motorsport con i patrocini della Provincia di Salerno e del Comune di Ricigliano. “La gara è stata impeccabile su tutti i fronti – ha dichiarato il primo cittadino Giuseppe Picciuoli durante la premiazione davanti al numeroso pubblico presente in piazza Municipio – ed è già pronto, insieme alla sua Amministrazione, ad organizzare l’evento per il prossimo anno”.