“Sorpreso ed amareggiato del provvedimento interdittivo, attendo di avere copia dell’incartamento processuale per comprendere appieno la vicenda, dopodiché mi presenterò nel più breve tempo possibile al gip per fornire tutti gli elementi a mia discolpa. Rimango fiducioso nella magistratura essendo convinto di poter chiarire completamente la correttezza del mio operato”. Lo afferma Enrico Coscioni, direttore del dipartimento di Cardiochirugia dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, raggiunto oggi da una misura interdettiva della professione medica per 12 mesi emessa dal gip del Tribunale salernitano nell’ambito dell’indagine sull’operazione di “sostituzione ortica valvolare” ad un paziente, Umberto Maddolo, successivamente deceduto.
Coscioni: “Amareggiato da interdizione, chiarirò il mio operato”
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