Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – Si è riunito il coordinamento provinciale ANCI di Salerno, guidato dal sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante, alla presenza del Presidente di Anci Campania, Carlo Marino, il coordinatore dei Piccoli Comuni, Stefano Pisani, sindaco di Pollica e Geppino Parente presidente dell’Assemblea Anci regionale.

Tra i temi di attualità, il “caro bollette” che mette a rischio i bilanci dei Comuni e costringe le amministrazioni ad adottare soluzioni drastiche come lo spegnimento della pubblica illuminazione. Da qui la richiesta di una forte iniziativa presso il Governo per ottenere in sede di formazione del bilancio statale l’aiuto da un miliardo di euro, necessario per far fronte alle bollette che nel solo periodo estivo – in cui il consumo di gas e luce è ridotto – ha visto triplicati i costi.
 
“I sindaci della provincia di Salerno lanciano all’unisono un grido d’allarme sull’aumento vertiginoso delle bollette per i consumi dell’energia – sottolinea Valiante – un incremento che metterà in ginocchio le amministrazioni comunali. Il governo deve mettere a punto provvedimenti urgenti: è indispensabile una misura di sostegno per i Comuni, in assenza della quale i bilanci degli enti locali sono destinati a saltare. È necessario uno stanziamento straordinario per compensare l’impennata delle nostre spese energetiche, altrimenti i sindaci saranno costretti a tagli dolorosi dei servizi pubblici a tutto danno dei cittadini, in vista di un autunno che già si prospetta difficile”.
 
Il coordinamento provinciale Anci ha trattato anche temi legati alla Rigenerazione urbana e ai fondi di coesione che dovranno essere programmati con un intervento diretto dei sindaci e di Anci. Il sindaco Valiante ha, inoltre, posto l’accento sulla necessità di aprire con la Regione un tavolo sui trasporti che ormai rischiano il collasso. Nei prossimi giorni il coordinamento si riunirà per discutere, elaborare e presentare ad Anci un documento sugli importanti temi trattati. Il coordinatore Valiante sarà affiancato nel suo lavoro dai sindaci già in possesso di delega Anci regionale o nazionale.