Tempo di lettura: 2 minuti

Accusato di aver svuotato i conti di alcuni clienti di Poste Italiane, un uomo – Costantino Cetrola, residente nel Vallo di Diano, in Campania – è stato arrestato e trasferito in carcere nell’ambito di un’indagine svolta da Carabinieri e Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza. Inoltre, su disposizione del gip del capoluogo lucano, all’uomo sono stati sequestrati beni per un valore totale di circa 650 mila euro, pari alla somma che “sulla base delle denunce e delle indagini – è scritto in un comunicato firmato dal procuratore di Potenza, Francesco Curciorisulterebbe sottratto dai conti correnti dei clienti di Poste Italiane“. Le indagini sono cominciate dopo che “numerosi cittadini” hanno sporto denuncia ai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina (Salerno). Cetrola – secondo la ricostruzione degli investigatori – avrebbe svuotato i conti correnti “abusando del rapporto fiduciario che aveva” con i clienti di Poste Italiane, e “prelevando indebitamente“, attraverso diverse modalità, “somme di denaro, dirottandole anche su rapporti esteri, dove eseguiva operazioni di trading“. In particolare, parte del denaro “è stato impiegato e trasferito in attività economiche, finanziarie e speculative, acquistando oro, bit-coin e valuta estera“. In alcuni casi, l’uomo si è anche introdotto nel sistema informatico di Poste Italianeal fine di effettuare l’apertura di libretti di risparmio postale e compiere operazioni fraudolente, sottraendo denaro agli intestatari dei conti“.