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Nessuna responsabilità da parte del comandante del veliero Tortuga Antonio Gallo nella collisione con il gozzo a bordo del quale il 3 luglio del 2023 perse la vita Adrienne Vaughan, la manager statunitense che cadde in acqua e rimase ferita dalle eliche dell’imbarcazione. La procura della Repubblica di Salerno, guidata da Giuseppe Borrelli, ha chiuso le indagini e ha iscritto nel registro degli indagati anche una quarta persona. Si tratta di un sub professionista della penisola Sorrentina che avrebbe recuperato  nei fondali del posto dov’è avvenuta la collisione, al largo di Furore il timone di cui era priva l’imbarcazione. in realtà secondo l’accusa della procura si sarebbe trattato di un maldestro tentativo di depistare le indagini. I consulenti incaricati di effettuare la perizia non hanno riscontrato  sullo stesso un simile stato di ossidazione dell’elica. La mancanza del timone è  stata oltre alla velocità uno degli eventi che non avrebbe consentito a chi guidava il gozzo di evitare la collisione con il veliero Tortuga.   
A peggiorare la posizione dello skipper. anche la presenza di alcoole droga nel sangue. Gli altri indagati sono titolari della società che gestiva il noleggio delle imbarcazione e che avrebbero inscenato altritentativi di inquinare le prove.