Salerno – Grazie ad una riorganizzazione del contratto in essere con la Regione Campania, verrà attivato – a partire da venerdì 18 marzo e fino a domenica 17 luglio – il collegamento notturno dai comuni della Valle dell’Irno verso Salerno (e viceversa) dal venerdì alla domenica.
“Si tratta – sottolinea il consigliere regionale Luca Cascone, Presidente della IV Commissione (Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti) – di un’opportunità molto importante non solo per gli studenti universitari che possono usufruire di un collegamento nei fine settimana con la città capoluogo, ma anche per gli stessi cittadini salernitani dell’area orientale. Stiamo lavorando a questo progetto dal febbraio 2019 ma tra pandemia e restrizioni abbiamo subito notevoli rallentamenti. Con il Presidente Vincenzo De Luca abbiamo raccolto il grido di allarme di tanti studenti fuori sede dell’Università di Salerno che chiedevano, in uno con le Associazioni studentesche e del Magnifico Rettore che ha fortemente sostenuto l’istanza, di avere dei collegamenti serali e notturni per consentire di vivere al meglio tutte le opportunità che il nostro territorio può offrire. Abbiamo così attivato Busitalia per sviluppare questo progetto di collegamento. In questi mesi su sollecitazione delle comunità di Baronissi, Fisciano e Mercato San Severino abbiamo affinato il progetto in modo da coinvolgere anche i giovani (e non solo) della Valle dell’Irno. Su richiesta e sollecitazione del Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli abbiamo esteso il percorso anche alla zona orientale di Salerno che sarà quindi collegata fino alle 3 di notte. Grazie a questa iniziativa speriamo di garantire maggiore sicurezza ai giovani e alle loro famiglie così da far evitare anche l’utilizzo delle automobili. Questo comporterà, di conseguenza, anche una riduzione dell’inquinamento ambientale e una congestione del traffico che spesso si registra proprio nei fine settimana. Dovrebbero registrare un beneficio anche le attività commerciali strettamente collegate alla movida che potranno, in questo modo, avere un’ulteriore ripresa economica“.
Il servizio sperimentale sarà messo in esercizio fino a metà luglio e in concomitanza con la pausa estiva delle attività universitarie saranno valutati l’impatto e l’utilizzo del collegamento per renderlo eventualmente stabile.