La ceramica ambisce a diventare Green in Campania, grazie ad piattaforma operativa avviata a Vietri sul mare. I pilastri dell’ipotesi di lavoro, con un partenariato pubblico privato, sono stati gettati ieri nell’ambito del Convegno “Ceramica e Ambiente” promosso da CNA Salerno nell’ambito del Matres, il festival internazionale di Ceramica femminile in corso di svolgimento tra Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare.
Il momento di riflessione è stato promosso dalla sigla che rappresenta gli artigiani di concerto con Pandora, l’associazione presieduta da Anna Rita Fasano, che quest’anno ha dedicato il Festival della Ceramica Femminile alla Natura. Coordinato dal direttore di Cna Salerno, Simona Paolillo, l’incontro ha visto la partecipazione, con vivo interesse, del vice presidente della Regione, Fulvio Bonavitacola che ha riconosciuto il livello qualitativo della discussione alla quale ha dato un contributo anche il Presidente Nazionale dei Ceramisti di CNA, Andrea Branciforti e la Responsabile del Dipartimento Ambiente Barbara Gatto.
La relazione introduttiva è stata affidata a Vincenzo Santoriello, esperto del settore ed allievo dell’ingegnere tedesco Horst Simonis. Proprio dal mondo delle imprese artigianali è arrivato l’S.O.S.: le piccole imprese di ceramica sono spesso in difficoltà ad adempiere alle mille prescrizioni normative, che per paradosso, a volte finiscono per avere tra gli ostacoli anche i vincoli paesaggistici che limitano, per esempio, l’installazione delle canne fumarie e o i pannelli fotovoltaici.
A sostenere il grido d’aiuto delle imprese e chiedere con forza le deroghe ad alcuni dettami normativi, il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone e l’assessore comunale alla Ceramica, Daniele Benincasa. Dall’appello alle proposte, il convegno si è trasformato nel lancio per una vera e propria piattaforma di lavoro sul binomio “Ceramica e ambiente” che possa consentire di lavorare sulla sostenibilità ambientale, attraverso ricerca e innovazione, mettendo in piedi una piattaforma materiale e immateriale che consenta di riciclare gli scarti della ceramica, recuperare l’uso dei materiali, ridurre i costi di produzione.
Bonavitacola intende sostenere questo processo, che avvia la Regione Campania verso la produzione green di ceramica, a patto che vengano messe in rete tutti i territori che la producono e che si persegua nella valorizzazione dell’identità dei luoghi, si punti su una vera e propria difesa della identity e della reputation territoriale. “Dobbiamo incentivare l ‘uso di metodologie che riducano gli scarti e incrementino il riciclo” : la strategia è chiara ed il vice presidente Bonavitacola intende avviare con CNA, gli enti locali e l’intero partenariato un progetto concreto che possa essere unico in Italia e possa fare da apripista per altri territori della ceramica. Il vice presidente della Regione che è anche assessore all’Ambiente non ha poi trascurato di prendere l’ impegno sullo snellimento burocratico annunciando l’intenzione di avviare un confronto con Arpac e Soprintendenza.
Soddisfatti dell’ incontro il presidente territoriale di CNA Salerno Lucio Ronca che ha elogiato e confermato l’impegno della Regione Campania sui temi ambientali ed il presidente territoriale dei ceramisti di CNA Salerno, Franco Raimondi che ha fortemente voluto quest’appuntamento. Un plauso all’ iniziativa è stato rivolto anche dal Segretario Nazionale dell’Unione Artistico Tradizionale di Cna Gabriele Rotini.