Lavorare bene e subito alla nascita di una Destination Management Organization (DMO), di area vasta per la provincia di Salerno. A chiederlo con forza è CNA Salerno Turismo, attraverso il presidente Rosario D’Acunto, pronta a firmare, insieme a Confesercenti Salerno e ad altri partners di rilievo, la proposta unica per la provincia di Salerno di costituzione di una Destination Management Organization, le organizzazioni per la Gestione delle Destinazioni turistiche, che lavorano e collaborano con istituzioni ed operatori turistici per sviluppare e migliorare l’offerta turistica della destinazione, creare nuove esperienze, attrazioni e servizi che soddisfino le esigenze dei visitatori. Le DMO hanno, però, bisogno di uno sviluppo organico e del sostegno della filiera istituzionale altrimenti si rischia di generare caos. Per questo anche attraverso il presidente provinciale Lucio Ronca, da sempre attento alle strategie turistiche tanto da aver voluto la presenza di un rappresentante dell’artigianato all’interno della specifica commissione della Camera di Commercio di Salerno, la CNA chiede di avviare subito un percorso di confronto e costruttivo. Per Ronca e D’Acunto serve costituire subito un coordinamento di livello locale e regionale sul capitolo DMO, di cui si attendono, entro l’estate, le linee guida dalla Regione Campania, come preannunciato dall’Assessore al Turismo, Felice Casucci. “Rivolgiamo un Appello a tutta la filiera istituzionale – hanno dichiarato il presidente di CNA Turismo e CNA Salerno – affinché si costituisca una cabina di regia, che coinvolga il mondo delle imprese e delle loro maggiori rappresentanze”. A preoccupare l’associazione che rappresenta gli artigiani è anche il caos che si sta generando e che rischia di vanificare l’obiettivo di un’offerta turistica integrata e a sistema al quale mirano le DMO. “Stiamo assistendo a corse in avanti, al proliferare di costituzioni di DMO quando mancano addirittura le linee guida della Regione Campania – ha fatto notare il segretario di CNA Salerno, Simona Paolillo – occorre essere seri e coordinati, bisogna impegnarsi nel confronto e nella costruzione di un’offerta turistica che alzi l’asticella rispetto ad una domanda sempre più esigente e sofisticata. Le DMO si reggono su unità di intenti e condivisione di percorsi, non su sovrapposizioni ed affollamento, che rischiano di generare ulteriore confusione. L’offerta turistica della nostra provincia è ad un bivio importante. Credere nelle DMO e lavorarci insieme significa svoltare: il futuro è qui”.
CNA Turismo: basta caos, serve una DMO di area vasta per la provincia di Salerno
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