“La scuola per ricominciare e riprendere in mano la tua vita”. C’è scritto così all’interno dell’insegna che da oggi intitola al pedagogista Paulo Freire il centro provinciale per l’istruzione degli adulti di Salerno. La scuola rappresenta il principale strumento attraverso il quale le persone extracomunitarie possono seguire i percorsi di alfabetizzazione e effettuare gli esami per ottenere anche il permesso di soggiorno. Il 90% dei 1500 alunni che si sono iscritti nell’anno scolastico che sta per concludersi appartiene a questa categoria ma c’è anche una fetta di persone che si rimettono in gioco per concludere un percorso di studi lasciato sospeso. “Chiudiamo questo anno scolastico anche con un’altra buona notizia-ha annunciato la dirigente scolastica Mariella Montuori-dal prossimo settembre avremo una sesta sede del centro per l’istruzione degli adulti in provincia di Salerno e sarà presso la scuola media di Atena lucana per rispondere alle esigenze di formazione che arrivano dal territorio del Vallo di Diano”.
Alla cerimonia di intitolazione ha preso parte questa mattina anche il provveditore Mimì Minnella che ha voluto rivolgere un in bocca al lupo agli studenti che dal 19 giugno saranno alle prese con gli esami di Stato. A margine della cerimonia Minnella ha tracciato anche un bilancio dell’anno scolastico che è stato il primo vero di ripresa in completa ordinarietà dopo il COVID e che ha avuto tra i principali nodi da sciogliere il piano di ridimensionamento scolastico che, porterà ulteriori tagli a partire da settembre. Presente anche l’assessore all’istruzione del Comune di Salerno Gaetana Falcone che ha annunciato un percorso di formazione sull’italiano che riguarderà una parte di popolazione giovanile nordafricana che potrà seguire in remoto i corsi secondo quanto stabilito da una delibera comunale recente.
Cerimonia per l’intitolazione del Cpia a Paulo Freire
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