Nell’Alta Valle del Sele, nel comune di Castelnuovo di Conza, la fida per lo scranno da primo cittadino è a tre candidati sindaco: il sindaco comunista Francesco Di Geronimo, l’idraulico forestale Giulio D’Elia che in lista ha messo moglie e figlio e l’altro operaio idraulico forestale della Comunità Montana ed ex membro dell’attuale maggioranza uscente, Orazio Bruno.
Si è ricandidato a capo della lista “Uniti Per Castelnuovo di Conza” per proseguire il suo mandato appena terminato, il sindaco uscente del comune di Castelnuovo di Conza, Francesco Di Geronimo, tra gli ultimi sindaci comunisti campani.
Amico e compagno di partito dell’ex presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, Di Geronimo, tesserato nelle fila del Partito Comunista Italiano, fu tra i protagonisti degli scontri del 1968 portati avanti dal movimento studentesco nelle Università. Ed è proprio durante le sue battaglie politiche di giovane studente universitario tesserato del Pci che Di Geronimo, a Napoli, fu arrestato dalla Polizia e rilasciato quando, poco dopo, in Questura si presentò il funzionario del Pci e compagno Antonio Bassolino che armato di tessera di partito, fece liberare il giovane comunista salernitano. Di lì, l’inizio di una lunga carriera nel sociale, come volontario impegnato nelle emergenze tra cui il terremoto del 23 novembre 1980, e in politica nel centro sinistra, tra i fondatori del Pds, dei Ds e del moderno Partito Democratico, compagno e amico di Bassolino, Rutelli, Giorgio Napolitano e Vincenzo De Luca.
Un passato politico importante quello Di Geronimo, docente, studioso e scrittore, prima tra gli scranni della Provincia di Salerno e successivamente nei comuni di Fisciano e Castelnuovo di Conza dove da primo cittadino, armato di fascia tricolore ha condotto importanti battaglie come quella contro i colossi dell’eolico selvaggio presenti con impianti di pale eoliche su tutto il territorio comunale, percependo le royalty nelle casse di Palazzo di Città e sgravando con quelle entrate, i cittadini residenti sul territorio comunale, dai costi delle bollette energetiche.
A sfidare il sindaco comunista Di Geronimo che nella sua lista conta gran parte del gruppo di maggioranza, ci sono ben due operai idraulico forestali.
Candidato a capo della lista “Prosperità per Castelnuovo di Conza”, c’è il candidato sindaco Giulio d’Elia. Imprenditore agricolo e operaio idraulico forestale presso la Comunità Montana Alto Medio Sele e Tanagro, D’Elia vanta un passato proprio tra gli scranni del Consiglio Comunale dell’attuale amministrazione uscente ed annovera tra i candidati consiglieri della sua lista, la moglie Concetta Luongo e il figlio, Angelo Valentino D’Elia. La candidatura di D’Elia e della sua famiglia era già nell’aria da tempo nel piccolo comune dell’Alta Valle del Sele e toccherà alla famiglia d’Elia sfidare il primo cittadino.
Ma c’è anche una terza lista con a capo il candidato sindaco della lista “Progetto Comune”, Orazio Bruno, anche lui operaio idraulico forestale presso la Comunità Montana Alto Medio Sele e Tanagro.
In tre quindi, puntano a conquistare gli scranni di più alti di Palazzo di Città.