Nelle prime ore della mattinata, i carabinieri della Compagnia di Agropoli, ad Agropoli (SA), Castellabate (SA) e Napoli, con il supporto dei militari dell’Arma territorialmente competenti e delle unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno, hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali – emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, nei confronti di 14 indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, rapina ed estorsione.
L’attività investigativa trae origine da un episodio di rapina commesso nel dicembre 2020 ad Agropoli, dalle cui indagini è emersa l’esistenza di una consorteria criminale di cittadini italiani (tra cui figurano due donne) dediti alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, cocaina, eroina, marijuana, approvvigionate nell’hinterland partenopeo e cedute nelle piazze dei Comuni di Agropoli (SA), Montecorice (SA), Torchiara (SA), Perdifumo (SA), Castellabate (SA), Salento (SA), Omignano (SA), Ascea (SA), Centola (SA), Castel San Lorenzo (SA), Castellabate (SA), Ascea (SA) e Casal Velino (SA). Gli episodi di rapina ed estorsione riguardavano l’imposizione violenta dei malviventi, diretta a ottenere la consegna di somme relative a debiti contratti per pregressi acquisiti di sostanza stupefacente. Nel corso dell’attività investigativa, in cui sono stati tratti in arresto in flagranza due cittadini e segnalati all’autorità amministrativa quattro assuntori, veniva sequestrato un quantitativo di circa kg 5,2 tra cocaina, eroina, marijuana e hashish. Le misure cautelari applicate sono così distinte: sette custodie in carcere, sei custodie domiciliari, un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.