Tempo di lettura: 2 minuti

Siamo fortemente contrari alla decisione della Regione Campania di concedere l’Autorizzazione Integrata Ambientale che consente il trasferimento dell’impianto di smaltimento rifiuti della società Buoneco Srl dal Comune di Sarno a Buccino. Questa scelta irragionevole rappresenta un grave passo indietro per la tutela ambientale delle aree interne e contraddice la sentenza del Consiglio di Stato che a settembre scorso ha accolto l’appello proposto dal Comune di Buccino e bocciato le ragioni della società Buoneco. L’autorizzazione della Giunta ignora completamente i vincoli paesaggistici e le norme di tutela. L’area in questione, che rientra nel sito di interesse comunitario “Fiumi Tanagro e Sele”, è soggetta infatti a rigidi vincoli ambientali. L’impianto, destinato a trattare oltre 113.000 tonnellate di rifiuti, avrebbe un impatto devastante su un territorio ricco di biodiversità e tradizioni agroalimentari. Buccino e l’alto Sele non possono diventare un luogo di smaltimento rifiuti a scapito dell’ambiente, dell’economia agricola e della salute pubblica”. Dichiara il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano.

Non appena riceveremo l’atto autorizzativo ci attiveremo insieme al sindaco Pasquale Freda e alle associazioni per agire a difesa del territorio. Ci opporremo, senza se e senza ma, a questo scempio tecnico e politico. È nostro dovere difendere la sostenibilità di queste aree che rappresentano un bene inestimabile non solo per Buccino ma per l’intero Paese”.