Il presidente della Commissione Aree Interne: “Individuare soluzioni per salvaguardare i livelli occupazionali” “I risultati dello studio Spes hanno sentenziato, con totale chiarezza, che nell’area di Fratte si sono registrati decessi per patologie assolutamente collegabili con la presenza delle Fonderie Pisano e con i valori di metalli pesanti, come cadmio e mercurio, 5 volte superiori all’intera regione Campania, compresa la terra dei fuochi. Per questa ragione la nostra battaglia non è solo contro la delocalizzazione delle Fonderie nell’area di Buccino, che ne deturperebbe il territorio in controtendenza alla sua vocazione rurale, ma soprattutto contro la permanenza in un quartiere che ne ha già fatto le spese per troppo tempo. Ed è per questo che, anche a nome delle associazioni ambientaliste e dei comitati dei cittadini di Fratte, rinnoviamo il nostro invito al presidente De Luca a emettere al più presto un’ordinanza di chiusura”.
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne e consigliere regionale M5S Michele Cammarano. “Al contempo – prosegue Cammarano – abbiamo il dovere di salvaguardare i livelli occupazionali. Vogliamo farci promotori di un tavolo con Regione Campania e Comune di Salerno, affinché vengano individuate delle soluzioni finalizzate al reinserimento dei lavoratori. Vanno avviati anche percorsi di formazione, senza escludere la possibilità di un reimpiego in un’altra fonderia, che rispetti le vigenti normative ambientali e salvaguardi la salute dei cittadini e la sicurezza sul lavoro”.