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Una proroga di trenta giorni a partire dal 23.4.2025, è quanto stabilito dal Comune di Buccino per permettere a cittadini, Enti pubblici, aziende e associazioni, di presentare le osservazioni alla variante delle norme tecniche di attuazione del Piano Urbanistico Comunale adottata dalla giunta comunale guidata dal sindaco Pasquale Freda e che nello specifico, trasforma le aree agricole E e C e la zona industriale Di16 agroalimentare, artigianale e logistica, in aree industriali ospitanti impianti di trattamento rifiuti quali inerti e impianti di produzione di calcestruzzo e materiale bitumoso.

Una variante che ha scatenato non pochi dissensi tra gli imprenditori agricoli volceiani, cittadini, consiglieri comunali di opposizione, associazioni ambientaliste e finanche l’indignazione di sindaci, dei consiglieri comunali delle amministrazioni confinanti con il territorio volceiano e degli imprenditori del settore agroalimentare della zona industriale di Buccino che minacciano la delocalizzazione degli stabilimenti in altre regioni. Una vicenda questa, preceduta da una concessione di permesso a costruire di un impianto di calcestruzzo in area agricola vincolata e dall’insediamento nell’area industriale agroalimentare volceiana di un’azienda di trattamento rifiuti, finita ora sotto la lente d’ingrandimento della Procura della Repubblica di Salerno e finanche all’attenzione del Parlamento italiano con una interrogazione parlamentare a firma del generale dei carabinieri, ex ministro dell’ambiente e vicepresidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa, e del cofirmatario il deputato e presidente dell’intergruppo parlamentare Sud, Aree Fragili e Isole Minori, Alessandro Caramiello, indirizzata al ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, per conoscere le iniziative che i ministri intendono intraprendere per salvaguardare il patrimonio ambientale e agroalimentare della zona di Buccino e dell’area agricola volceiana.
Sulla variante adottata dall’amministrazione comunale, Comuni e associazioni stanno ora lavorando per presentare le osservazioni con i pareri di contrarietà alla variante che aprirà le porte a cemento e rifiuti e sulle cui osservazioni, i consiglieri comunali di opposizione hanno chiesto ed ottenuto ora, la proroga dei termini di presentazione delle osservazioni. 

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