Al senatore Antonio Iannone che, in una nota, oggi ha criticato la gestione del Castello di Arechi, parlando di “scusa di un incendio” per paralizzare le attività, l’amministrazione provinciale di Salerno risponde con le immagini nelle quali si mostra come l’ente stia invece provvedendo a mettere in sicurezza il maniero da possibili ulteriori episodi del genere. La struttura non solo è aperta ma è anche interessata dall’istallazione di specifiche cassette antincendio ed è questa una delle attività attraverso le quali, oggi, il delegato alla cultura della provincia di Salerno, Francesco Morra, sollecitato a rispondere alle critiche mosse, ha chiarito alcuni aspetti.
“Ormai la le battaglie politiche si fanno sulla biblioteca provinciale e sul castello che vengono continuamente strumentalizzati proprio da chi nel 2014 alla guida dell’amministrazione provinciale ricevette il primo avviso di rischio per la biblioteca provinciale che oggi noi siamo stati costretti a chiudere”.
Morra ha anche ricordato rispetto alla mancata gestione di attività di ristorazione per il castello di Arechi (che è una delle critiche del senatore di Fratelli d’Italia) che si è sta lavorando ad un secondo bando, ampliato alla opportunità di prevedere delle macchinette di distribuzione automatiche di cibo e bevande. In merito poi ai lamentati disagi alla biglietteria elettronica , in realtà, si è trattato solo di un piccolo disagio temporaneo legato alla carta, risolto in tempi stretti.