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Beni confiscati, trasferiti al Comune di Sarno terreni e immobili sottratti alla camorra: questa mattina la consegna da parte dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla presenza dell’Assessore alla Legalità, Demanio e Patrimonio, Eutilia Viscardi e del Vice Sindaco Roberto Robustelli. Presenti alla consegna, anche il Dott. Salvatore Mazzocca, Dirigente ad interim dell’area tecnica del Comune, la Dott.ssa Teresa Marciano, Segretaria Comunale, l’Arch. Francesca Savarese, responsabile dell’ufficio lavori pubblici, demanio, patrimonio ed espropri.
 
Da patrimonio del crimine organizzato a bene collettivo: l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, rappresentata dal Dott. Matteo Travaglione, ha trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Sarno per finalità sociali, i seguenti beni immobili sottratti alla criminalità organizzata:
un fabbricato industriale situato in Via Sarno-Striano, un’area urbana posta all’interno di un complesso edificato in Via ex traversa campo sportivo, di fronte lo stadio comunale “Felice Squitieri”, due terreni agricoli situati lungo la strada statale 367, quattro terreni agricoli situati in Via Ingegno. Sui terreni di Via Ingegno insiste un capannone industriale di circa 900 metri quadrati ancora grezzo.
 
“Ogni volta che un bene confiscato alle mafie viene restituito alla collettività e riutilizzato a scopo sociale – afferma l’Assessore Viscardi – si compie un passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e per la diffusione della cultura della legalità”.