Il Comune di Baronissi, con la collaborazione della Commissione Pari Opportunità, ha istituito con Delibera di Giunta n.120 del 17 aprile 2025 il Premio “Trotula De Ruggiero”, rivolto a giovani ricercatrici dell’Università di Salerno under 40 impegnate nei settori della nutrizione, dell’agricoltura e dell’immunologia. Un riconoscimento che vuole essere insieme scientifico e simbolico, per rendere omaggio a una delle figure più straordinarie della medicina medievale e della cultura europea: Trotula de Ruggiero, medica e docente della Scuola Medica Salernitana, pioniera della salute al femminile in un’epoca dominata dal silenzio delle donne. La vincitrice del Premio, selezionata tramite procedura comparativa, riceverà l’invito a pubblicare gratuitamente un articolo di revisione sulla rivista internazionale Food and Agricultural Immunology, in modalità open access. Sarà inoltre protagonista della Lettura Magistrale “Trotula De Ruggiero” della durata di 30 minuti, durante la cerimonia ufficiale di premiazione.Le domande di partecipazione, corredate di curriculum, abstract, dati bibliometrici e documento d’identità, dovranno essere inviate via PEC entro il 20 maggio 2025, secondo le modalità indicate nell’avviso pubblico disponibile sul sito del Comune.
“Non è casuale la scelta di dedicare questo premio a Trotula de Ruggiero. Nata a Salerno in un’epoca di grandi trasformazioni tra il regno longobardo e il ducato normanno, fu la prima donna a esercitare e insegnare medicina in Europa, affermandosi nella Scuola Medica Salernitana, dove firmò importanti trattati di ginecologia, ostetricia e cosmetica. Conosciuta come “magistra salernitana”, fu una voce potente e consapevole che si rivolse alle donne per aiutarle a superare sofferenze fisiche e morali, insegnando loro a conoscere il proprio corpo, a curarlo, a goderne l’armonia e la bellezza. Le sue opere affrontano senza tabù anche i temi del desiderio, della sessualità, del dolore mestruale e del benessere psichico, distruggendo paure, superstizioni e retaggi misogini”. A dirlo è il Sindaco di Baronissi Anna Petta
“Trotula ha parlato alle donne come nessuno aveva mai fatto prima. Ha dato loro strumenti per capirsi e curarsi, lottando contro pregiudizi millenari. Questo premio è un modo per restituire quella voce alle giovani ricercatrici del presente, che con passione e tenacia contribuiscono ogni giorno al progresso scientifico e civile”. A dirlo è l’Assessora alle Politiche Sociali, Maria Chiara Barrella.
“Come Commissione Pari Opportunità abbiamo voluto fortemente che questo premio portasse il suo nome, perché crediamo nella forza dei modelli femminili che sanno indicare la strada, ieri come oggi. Il nostro impegno è quello di costruire occasioni concrete affinché il merito, la ricerca e la passione delle giovani donne trovino spazio, riconoscimento e futuro. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione, come Commissione, un voucher a sostegno del percorso di studio o di formazione della vincitrice: un piccolo segno concreto che vuole essere un seme. Un seme che parla alle ragazze che oggi studiano, lavorano, resistono, sognano. E dice loro che è possibile farcela.” A dirlo è Maddalena Ricciardi, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Baronissi.
“Baronissi vuole essere un luogo che riconosce e valorizza il contributo femminile alla conoscenza, in continuità con lo spirito di una donna che, già nel Medioevo, aveva capito quanto la salute e l’autonomia femminile fossero centrali per la dignità umana” -concludono.