Sabato 12 agosto, alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, per la XXXVIII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, Gianluca Foresi ed Elisabetta Polacco andranno in scena con “Qualcosa fra noi si è rotto, ma non è lo scaldabagno” (ingresso 10 euro).
In questi tempi di sfiducia, di scoramento di crisi economiche, politiche ma soprattutto coniugali, ci può salvare solo l’ironia, o meglio l’autoironia.
Gli anni appena trascorsi hanno messo a dura prova la tenuta dei rapporti in generale, ma soprattutto di quelli familiari e ancor più fra moglie e marito: forzati a vivere per mesi a stretto contatto e isolati dal resto del mondo, l’unica via di fuga era la possibilità di riderci su. Senza la capacità di trovare l’aspetto ironico nelle difficoltà quotidiane, molti rapporti sono naufragati e molti altri avrebbero seguito la stessa sorte se non ci fosse stata la forza di prendersi in giro e di smitizzare quello che si stava vivendo. Tanti sono i modi di ridere delle nostre disgrazie, delle nostre tragedie e dei nostri piccoli o grandi fallimenti: possiamo ridere delle vicende coniugali, dei litigi, delle prestazioni erotiche insufficienti, dei nostri gusti culinari. Ma i nostri antenati ridevano per le stesse cose? Sono sempre stati gli stessi i meccanismi che spingono alla risata? Questo è l’assunto di partenza dello spettacolo Qualcosa fra noi s’è rotto, ma non è lo scaldabagno: osservare sotto la veste dell’ironia e della contaminazione temi tra i più variegati, dalle dinamiche di coppia alla condizione del lavoro alle frustrazioni dell’uomo di mezza età. Perché ridere si ride tutti, ma in modi diversi e anche per motivi diversi: chi delle tragedie, chi ai matrimoni, chi ai funerali, chi da solo, chi in gruppo, chi della religione, chi di se stesso. Ridiamo anche quando da ridere ci sarebbe poco o nulla, forse perché ridere è l’unica cosa che ci fa sentire diversi dagli animali e ci fa affrontare la vita con più di leggerezza. Lo spettacolo comico presentato da Gianluca Foresi e Marzia Polacco è una carrellata di momenti di vita coniugale, di personaggi imprevedibili e situazioni al limite dell’assurdo: le scene sono imbastite con lampi d’improvvisazione e continui cambi di registri teatrali, che permettono ad entrambi gli attori di dar prova della loro capacità istrioniche. Lo spettacolo Qualcosa fra noi s’è rotto, ma non è lo scaldabagno è stato rappresentato con successo già in diverse città italiane.