Siracusa- “Valorizziamo il meglio della produzione agroalimentare made in Italy con particolare attenzione alla filiera corta e certificata”. Commenta così, il vicepresidente nazionale e presidente provinciale dell’Associazione Italiana Coltivatori di Salerno, Donato Scaglione, la partecipazione delle aziende salernitane associate AIC, all’evento “Divinazione Expo 2024” il G7 dell’Agricoltura e della Pesca, in corso di svolgimento fino al 29 settembre, nel centro storico di Ortigia, a Siracusa.
Aziende agroalimentari salernitane di eccellenza che espongono e fanno conoscere i loro prodotti nello stand AIC nazionale dove sono in corso esposizioni, show cooking e talk con imprenditori e rappresentanti delle istituzioni sul futuro dell’agricoltura. “La grande adesione delle aziende campane e salernitane AIC al G7 dell’Agricoltura– spiega Scaglione – rappresenta il consolidamento di anni di lavoro promosso da AIC in tutta Italia, una rete di azioni volte alla salvaguardia dell’agricoltura, la cui produzione è concentrata per il 60% nelle Aree Interne, e della tutela dell’ ambiente, che interessa il turismo agroalimentare, ribadendo la netta posizione di AIC nella prevenzione e lotta al caporalato e nella promozione della filiera corta e certificata”.
Trasparenza e qualità al centro dell’azione di AIC che ieri, ha visto il Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Coltivatori , Giuseppino Santoianni, presentare al G7, il bollino di qualità “Filiera Agrecò” delle aziende italiane AIC ed il cui disciplinare verrà reso disponibile a partire dalle prossime settimane –“Una sfida importante anche per le aziende salernitane che si traduce in qualità, trasparenza e tutela del consumatore– chiosa Scaglione. –Un lavoro storico frutto della sinergia tra la nostra associazione con il presidente Santoianni e gli imprenditori agricoli che sono fiero ed orgoglioso di attuare in Campania”.