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“Prendiamo atto di questa ulteriore iniziativa giudiziaria a carico del nostro assistito Francesco Alfieri e, pur non avendo avuto ancora modo di studiare gli atti, confidiamo di poter chiarire la sua estraneità. Peraltro, i fatti a lui addebitati risalgono ad epoca antecedente e prossima alla campagna elettorale del 2019, per cui dovrà essere considerato anche il profilo dell’attualità delle esigenze cautelari”. Così gli avvocati Agostino De Caro e Domenicantonio D’Alessandro commentano con l’ANSA la vicenda che vede il loro assistito, l’ex presidente della Provincia di Salerno ed ex sindaco di Capaccio Paestum (Salerno), Francesco Alfieri tra i 10 arrestati nell’ambito dell’inchiesta sullo scambio politico-mafioso nella provincia di Salerno, tra Torchiara, Capaccio Paestum, Terni, Baronissi e a Sulmona, in provincia di L’Aquila.
Le misure cautelari – arresti in carcere e ai domiciliari – sono state emesse dal gip di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Salerno.