Approvato dalla giunta comunale di Atrani il preliminare per la realizzazione delle opere marine a difesa del centro abitato, dopo la firma della convenzione con la Regione Campania per la gestione finanziaria del progetto. Il Comune, diventato soggetto attuatore nel 2017 subentrando all’Arcadis, ha richiesto ed ottenuto l’utilizzo delle economie degli altri interventi emergenziali del 2010 (quelli conclusi relativi ai Piani stralcio dell’OPCM 3914/2011 per l’importo di 309.458,22 euro), che si sono aggiunte ai 3,2 milioni già previsti.
Il potenziamento della scogliera frangiflutti a difesa del borgo, dunque, si farà. Partendo dunque dai circa 3,5 milioni già finanziati.
“In attesa di passare al progetto definitivo” spiega il vicesindaco Michele Siravo “attendiamo sviluppi positivi circa l’utilizzo sia dei fondi di precedenti finanziamenti mai sbloccati, sia di poter accedere ad ulteriori possibilità di sovvenzione. Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, riscontrando le richieste dell’Ente, ha fatto sapere di aver chiesto alla Regione Campania tutta la documentazione gestionale relativa all’attività del Commissario delegato circa la rendicontazione delle somme già erogate e della consistenza di eventuali economie residue. La disponibilità di ulteriori somme renderebbe possibile intervenire anche sul versante mare ad est del paese, in corrispondenza di una delle curve più iconiche della SS163 sollecitata sia dalle mareggiate invernali che dal volume di traffico durante la stagione turistica. L’obiettivo è quello di riuscire a recuperare quanto prima i finanziamenti per portare avanti il progetto completo di messa in sicurezza di tutto il fronte mare, che stimiamo in circa 5,5 milioni di euro complessivi”.
Atrani, lavori di messa in sicurezza del fronte mare
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