Riceviamo e pubblichiamo una nota della Cisal terziario Cartai e Grarfici Campania: Trionfa ancora la Segreteria Regionale della CISAL Terziario Cartai e Grafici Campania per la vittoria ottenuta in sede giudiziale, a beneficio di un lavoratore iscritto, illegittimamente licenziato il 20 ottobre 2023 dall’azienda ALL4LABELS NMS SRL presso la sede di Nocera Superiore.
Con sentenza del Tribunale di Nocera Inferiore, r.g.n. 5269/2023 del 05/04/2024, pubblicata in data 22/04/2024, il Giudice del Lavoro ha ordinato la reintegra del lavoratore, il Sig. Massimo Galasso, nel posto di lavoro precedentemente occupato, annullando il licenziamento comminato con il riconoscimento del risarcimento del danno e il conseguente versamento di tutti i contributi previdenziali e assistenziali.
A distanza di poco più di 6 mesi, il lavoratore, ingiustamente licenziato in tronco per essere stato sorpreso a fumare all’interno del luogo di lavoro, rivede la luce e gli viene resa finalmente giustizia! Il Sindacato ha sostenuto strenuamente il lavoratore e, sin da subito, ha evidenziato la pretestuosità dell’estremo provvedimento adottato nei confronti del suo iscritto, essendo il fatto contestato riconducibile ad una sanzione conservativa, in ossequio al CCNL applicato.
Il Segretario Regionale, Gaetano Nunziata precisa:
Una sentenza che ha il sapore di DIGNITA’ e che rende giustizia al lavoratore oggetto di un provvedimento espulsivo pretestuoso ed illegittimo che lo ha segnato in modo significativo in tutti questi mesi. Colgo l’occasione per denunciare le reiterate condotte illegittime da parte di tanti Datori di Lavoro che, sempre più spesso, esercitano il potere disciplinare eccessivamente nei confronti dei lavoratori che, ogni giorno, sui luoghi di lavoro sono oggetto di provvedimenti pretestuosi ed illegittimi, sempre più spesso costretti a subire soprusi finanche con sanzioni disciplinari divenute ormai inaccettabili”.
Diamo atto dell’ennesimo risultato conseguito dal nostro Ufficio Legale, con l’avv. Luigi Mazza, che ha sostenuto la tesi del Sindacato e difeso le giuste ragioni del nostro iscritto”.