“La pesca è strategica per la Campania, non è solo economia ma cultura come ha ricordato ai nostri lavori di Cetara l’assessore regionale Nicola Caputo. Un settore che deve essere tutelato, valorizzato. La nostra tre giorni in costiera amalfitana, con ‘Pescagri che vogliamo’ diventerà appuntamento istituzionale, fisso”. Cosi Raffaele Amore, Presidente Cia Campania dopo la tre giorni che ha visto “un confronto fra oltre trenta relatori, quattro tavole rotonde, momenti di approfondimento e di show cooking”.
“Questo settore, che racconta di tradizioni antiche, deve essere proiettato nel futuro. Perché questo avvenga – spiega Amore- serve mettere in campo tutti i progetti legati alle innovazioni, serve accompagnare i nuovi investimenti in tecnologie e nel rinnovo delle imbarcazioni, va sostenuto il ricambio generazionale. Le risorse ci sono, le idee chiare ed i progetti pure. La Cia si candida a fare da sintesi del gioco di squadra fra gli operatori, le diverse associazioni, le Istituzioni locali e regionali. La grande disponibilità di un sindaco lungimirante come Della Monica, la sensibilità e concreta attenzione della Giunta regionale e dei suoi uffici, ci fanno essere ottimisti. La pesca sarà sempre più volano economico della Campania e della costiera amalfitana e Cetara sarà al centro del dibattito nazionale, ci misureremo sulle idee del futuro e sui progetti per tutelare le eccellenze dei nostri mari”.
“Immaginiamo, ci lavoreremo, che ogni anno e magari partendo dall’8 dicembre si promuova questa riflessione. Una data simbolica – spiega – per la tradizione e per la lavorazione della colatura di alici. Sarà un grande appuntamento nazionale, con i pescatori, le famiglie, con gli esperti, sarà una festa e sarà la costruzione di opportunità”.