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La raccolta differenziata diventa sempre più innovativa e all’avanguardia. Niente più dubbi davanti ai cestini della differenziata, né confusione per un eventuale cambiamento nei calendari del porta a porta. Ad Amalfi arriva Junker, l’App per la raccolta differenziata che ogni giorno aiuta 3 milioni di italiani a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti.

L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Daniele Milano, ha infatti deciso di dare una svolta digitale al sistema di raccolta dei rifiuti, adottando questa applicazione, presente in più di presente in più di 2500 Comuni italiani, con un’ampia diffusione in Campania, con oltre 100mila utenti e 63 Comuni abbonati, di cui 15 in provincia di Salerno. 

Nessun costo per i cittadini di Amalfi, perché l’uso di Junker è gratuito. Basta scaricare l’App sul proprio smartphone per avere sempre a portata di mano una guida completa e attendibile per differenziare ogni singolo prodotto senza errori.

Un’innovazione che riesce a creare una connessione virtuosa tra digitalizzazione e salvaguardia dell’ambiente, due direttrici strategiche su cui Amalfi sta investendo da tempo. Migliori servizi per i cittadini, a costo zero, e difendiamo il nostro habitat – esordisce il Sindaco Daniele Milano – Il beneficio sarà duplice: rendiamo il nostro Comune ancora più moderno e efficiente, raccogliamo le nuove sfide della digitalizzazione previste dal PNRR, e tuteliamo l’ecosistema, ampliando la nostra campagna di comunicazione ai cittadini per migliorare le percentuali di raccolta differenziata. L’App potrà essere usata, inoltre, anche dai tanti turisti stranieri che soggiornano nella nostra Città, semplificando la comunicazione ed evitando errori nel conferimento dei rifiuti. Il nostro obiettivo è ambizioso: vogliamo che Amalfi sia sempre più ad Impatto Zero, sempre più green e sostenibile. La sostenibilità è un elemento essenziale del “Piano per lo Sviluppo Turistico” di cui Amalfi si è dotata, con scelte strategiche che amplia l’offerta di servizi, facilmente accessibili, estesi a cittadini e alle imprese, per rendere la nostra Città ancora più attrattiva e garantire la qualità della vita dei residenti”.

Una nuova visione di sostenibilità evidenziata anche da Ilaria Cuomo, Assessore all’Ambiente ed igiene, Educazione ambientale ed ecologia di Amalfi: “È necessario fare in modo che la sostenibilità diventi uno stile di vita. Il Comune di Amalfi è impegnato in un’ampia progettualità a salvaguardia del mare e del patrimonio paesaggistico rurale, per migliorare la qualità della vita. Abbiamo avviato da tempo anche una campagna di sensibilizzazione alla gestione dei rifiuti e alla raccolta differenziata e numerosi progetti con gli studenti e le scuole, come il monitoraggio dell’aria sviluppato in sinergia con l’Università di Salerno. Insistiamo anche nella comunicazione rivolta alle famiglie, ai giovani e alle attività produttive per attivare un’economia circolare in contrapposizione alla cultura dell’usa e getta, attraverso l’adozione delle cinque ‘R’ fondamentali: ridurre, riutilizzare, riciclare, raccogliere e recuperare”.  

Siamo molto orgogliosi di dare il benvenuto ad Amalfi tra i Comuni virtuosi che hanno scelto di offrire ai propri cittadini uno strumento innovativo per migliorare non solo la quantità, ma anche la qualità della propria raccolta differenziata”, sottolinea Noemi De Santis, responsabile comunicazione di Junker App. “Grazie alla lungimiranza dell’Amministrazione Comunale, Junker è oggi l’app di riferimento per l’economia circolare in tutta la Costiera Amalfitana, favorendo lo scambio di informazioni attendibili, sempre aggiornate e di facile accesso per residenti e turisti e contribuendo a tutelare la bellezza unica di questi luoghi”. 

JUNKER RICONOSCE I RIFIUTI DAL CODICE A BARRE

Grazie a un database interno di oltre 1 milione e 800 mila prodotti, Junker riconosce gli imballaggi dal loro codice a barre. Basta inquadrare il codice a barre con la fotocamera dello smartphone o, in alternativa, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app – grazie alla geolocalizzazione – è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente. Utile a casa, quindi, per evitare multe, ma anche quando ci si sposta in un altro Comune per lavoro o vacanza.

CALENDARI, QUIZ E MAPPE

Il riconoscimento degli imballaggi è solo uno dei tanti servizi di Junker, che riunisce in un’unica piattaforma tanti diversi strumenti. Al suo interno i cittadini troveranno infatti i calendari sempre aggiornati dei ritiri, con la possibilità di attivare le notifiche, che ogni sera ricordino la raccolta del giorno dopo. E ancora quiz per imparare sì a differenziare, ma anche a ridurre i propri rifiuti, e mappe di tutti i punti di raccolta e le buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio. Grazie a Junker, avranno inoltre la possibilità di ricevere messaggi diretti dall’amministrazione comunale in merito ad avvisi, iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici. 

UN’APP PER RESIDENTI E TURISTI

L’app Junker garantisce i più alti standard di usabilità. È infatti accessibile anche a non vedenti e ipovedenti e risulta facilmente fruibile anche dagli utenti anziani. Tutte le informazioni presenti in app sono per di più tradotte in 12 lingue: in questo modo anche i tantissimi turisti, provenienti da ogni parte del mondo, che ogni anno scelgono Amalfi per trascorrere le proprie vacanze saranno messi in condizione di svolgere una raccolta differenziata perfetta, al pari dei residenti permanenti.

VANTAGGI AMBIENTALI ED ECONOMICI

Man mano che i cittadini di Amalfi inizieranno ad usare l’App scopriranno come rendere la sostenibilità un’abitudine quotidiana. I vantaggi per la collettività saranno ambientali, in termini di riduzione della CO2 in atmosfera, ma anche economici, perché una raccolta differenziata più pulita significa minori costi di gestione dei rifiuti per i Comuni e più introiti provenienti dai Consorzi delle materie.