Ha detto di essere l’avvocato che avrebbe dovuto salvare dall’arresto il figlio coinvolto in un incidente e senza copertura assicurativa dell’auto il truffatore che era riuscito a farsi consegnare soldi e gioielli per un valore di 13.000 € da un anziano di Amalfi. La truffa è stata però sventata dai carabinieri della compagnia guidati dal capitano Alessandro Bonsignore che, allertati da una serie di chiamate di emergenza per analoghi tentativi di truffa, hanno intensificato i controlli del territorio arrivando a fermare il ventiquattrenne Michele Tulanti, originario di Caserta con precedenti analoghi per tentativi di truffa. Il ragazzo era appena sceso dall’abitazione dell’anziano che, dal balcone, ha segnalato ai carabinieri il truffatore consentendo così ai militari di fermarlo in flagranza di reato. Erano state almeno altre tre le chiamate con le quali il truffatore, probabilmente con il supporto di un complice, aveva tentato analoghe truffe ad anziani. La tecnica è sempre la stessa. Una telefonata in cui cercando di non far attaccare la cornetta si chiedono soldi, come in questo caso per salvare dall’arresto il figlio della vittima dicendolo coinvolto in un incidente e senza copertura assicurativa. Davanti alle resistente dell’anziano che ha detto di non avere a disposizione i 6000 € richiesti, il truffatore ha finto di essere disponibile a recarsi presso il domicilio e a ad un pagamento con oggetti di valore, convincendo così l’uomo a consegnare quanto presente in casa. Per fortuna questa volta il colpo non è andato a buon fine: il truffatore è stato arrestato e la refurtiva è stata consegnata alla vittima.
Amalfi, i dettagli della truffa sventata da 13mila euro
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