Salerno – Battipaglia, Eboli, Campagna, Contursi Terme, Sicignano degli alburni e Buccino. Sono i comuni in provincia di Salerno ad essere interessati ed investiti dal progetto di realizzazione dell’Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria per il Lotto 1A° per il quale in vista dell’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, rete ferroviaria Italiana ha avviato anche le procedure per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e all’asservimento delle aree occorrenti con la dichiarazione di pubblica utilità.
Domani presso la Giunta regionale, alla presenza anche del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini prenderà ufficialmente il via anche il dibattito pubblico che offre trenta giorni di tempo per presentare osservazioni sul progetto.
Il tracciato che ha inizio dalla stazione di Battipaglia presenta un’estensione di circa 35 chilometri , individuato come prioritario e inserito all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) tra le opere da finanziare nell’ambito della missione “Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile” che punta a completare entro il 2026 una prima e significativa tappa di un percorso di più lungo termine. Obiettivo del lotto 1 è realizzare una nuova linea a doppio binario con velocità di progetto massima pari a 300 km/h, (tranne che nei primi 9 chilometri) che in uscita da Battipaglia si porti in direzione Romagnano, al fine di realizzare interconnessione con la linea esistente Battipaglia–Potenza, per poi proseguire attraversando il Vallo di Diano, dove realizzare una nuova stazione in località Buonabitacolo e poi raggiungere l’impianto di Praia, la tratta si sviluppa su un doppio binario fino al passaggio doppio singolo che termina nell’innesto sulla linea storica Battipaglia–Potenza.
Il nuovo collegamento consentirà di incrementare i livelli di accessibilità alla rete AV per diverse zone a elevata valenza territoriale quali il Cilento e il Vallo di Diano non solo per il traffico passeggeri veloce, ma anche il trasporto merci. Data la complessità dell’intervento dopo una serie di studi il progetto ha scelto di svilupparsi sul corridoio autostradale in affiancamento alle infrastrutture esistenti e si presenta in due nuovi binari che corrono paralleli all’autostrada A2, con la realizzazione di diverse gallerie e viadotti.