Sul tema della cancellazione dei voli dall’aeroporto di Salerno verso Milano Malpensa si continua a registrare un botta e risposta attraverso note e commenti sui social tra Federalberghi e Confesercenti. Al primo allarme lanciato da Antonio Ilardi, presidente dell’associazione che rappresenta gli albergatori aveva risposto con una nota rassicurante, nella giornata di ieri, Raffaele Esposito della Confesercenti. Nella giornata di oggi però non è tardata ad arrivare a un’ulteriore riflessione di Ilardi che invita a non considerare la vicenda un fatto secondario. La stagione estiva è già programmata tanto che risultano in vendita i voli per Giugno e per Settembre.
Al contrario, la programmazione di una compagnia aerea ha sostanzialmente cassato, a luglio e agosto, i voli da e per Malpensa negli aeroporti campani: nessun volo è, infatti, previsto nell’Aeroporto di Salerno-Pontecagnano e i voli a Napoli-Capodichino passano da tre giornalieri a due settimanali.
“La Campania rischia di perdere, ove non si ponga rimedio, decine di migliaia di arrivi di turisti stranieri – ha scritto. La connessione con l’Aeroporto di Malpensa è decisiva per qualsiasi territorio”. la nota di Federalberghi è corredata anche da una serie di numeri. A Malpensa sono transitati, infatti, fino al 30 Novembre 2024, 26.604.774 passeggeri, di cui 22.374.878 internazionali. L’Aeroporto milanese ha, inoltre, totalizzato, fino alla anzidetta data della rilevazione, ben 197.173 movimenti. Sono centinaia i voli intercontinentali diretti che potrebbero generare connessioni con Salerno. Basti pensare alle rotte da New-York, San Paolo, Pechino, Tokyo, Doha, Dubai e tante altre. Si tratta di voli che vengono prenotati diversi mesi prima e l’assenza di connessioni con la Campania, o la loro tardiva attivazione, rischia di indirizzare migliaia di passeggeri verso altre destinazioni in cui già oggi sono previsti i collegamenti. Invitiamo nuovamente gli Enti pubblici, la Gesac e i soci territoriali di riferimento della società di gestione, quali la Camera di Commercio e il Consorzio Aeroporto, a rendersi parte attiva nella urgente risoluzione del problema attivando ogni forma di confronto e promozione. “Occorrono soluzioni immediate a tutela e sostegno dello scalo salernitano” – ha concluso Ilardi. Non servono a nulla vaghe rassicurazioni da verificare nei prossimi mesi, allorquando potrebbe essere compromessa la stagione estiva 2025.