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E stato arrestato dai carabinieri in provincia di Salerno, a Eboli, il presunto responsabile dell’accoltellamento di un 35enne avvenuto lo scorso 1 febbraio nella zona del ponte di Anderlino, nel comune di Carrara (Massa Carrara). Tentato omicidio l’accusa contestata all’uomo, un 34enne già conosciuto dalle forze dell’ordine, senza fissa dimora, originario del Marocco come il ferito. Quest’ultimo, a seguito dell’accoltellamento, era stato portato in gravi condizioni in ospedale: sottoposto a più interventi chirurgici, dopo alcuni giorni di coma farmacologico, si è ripreso e ha potuto lasciare l’ospedale. Da quanto ricostruito dall’Arma l’aggressione era nata a seguito di una discussione per futili motivi tra i due connazionali, “complice l’eccesso di alcool“. Subito dopo il ferimento, il 35enne, riferiscono i carabinieri di Carrara che hanno condotto le indagini, era stato soccorso da un altro connazionale che aveva chiesto aiuto a una guardia giurata di passaggio lungo la via Aurelia, facendo così intervenire un’ambulanza del 118 insieme ai carabinieri. I militari, seguendo le tracce di sangue, erano arrivati ad una casa abbandonata occupata abusivamente da un gruppo di magrebini, fra cui il presunto l’autore dell’accoltellamento, di cui però si erano perse le tracce. Durante il sopralluogo, fuori dell’abitazione, era stato invece recuperato un grosso coltello da cucina ritenuto l’arma usata per il ferimento. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Massa, hanno consentito di risalire all’identità di tutti gli stranieri che si erano stabiliti nel fabbricato abbandonato, compreso il presunto autore del tentato omicidio. Gli indizi raccolti nei suoi confronti hanno poi portato a una misura di custodia cautelare eseguita dopo che il 34enne è stato fermato a Eboli sabato scorso in un casolare abbandonato.