In un incontro che si è svolto nel pomeriggio di ieri in Prefettura a Salerno, il prefetto Francesco Esposito ha riunito nella sede di Piazza Amendola le associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti e Fenailp), la Camera di commercio, il Comune, la Procura dei minori, l’Asl, l’osservatorio delle politiche giovanili dell’università e le forze dell’ordine (questore, carabinieri e guardia di finanza) per un incontro preparatorio sulle iniziative da mettere in campo per avviare un lavoro di squadra che possa garantire soluzioni non solo nell’ambito del disagio giovanile, ma anche e soprattutto per porre un freno al consumo eccessivo di alcol e droghe soprattutto nella fascia dei giovanissimi.
L’incontro già in programma in un calendario previsto di iniziative in questo percorso contro il disagio minorile avviato da tempo con la procuratrice Imperato, è tornato di stringente attualità per la vicenda che ha interessato i gestori del locale Maremó e Modo che si sono visti costretti ad annullare una serata alcol free che era stata indetta proprio per sensibilizzare i giovani.Nello Naddeo e Germano Porcaro, che gestiscono i due locali della zona orientale di Salerno, sono stati ospitati e ascoltati ieri mattina dalla commissione cultura e ambiente di palazzo di città guidata dal consigliere Arturo Iannelli per aprire proprio una riflessione sul singolare episodio che li ha visti protagonisti qualche giorno fa quando dopo aver avviato la macchina organizzativa, si sono resi conto che i ragazzi non erano disposti ad adeguarsi all’importate segnale.