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Un Natale magico dove i due aspetti, quello sacro e cattolico e quello profano delle tradizioni si uniscono per chiedere la pace nel mondo, con il vescovo di Salerno, Monsignor Andrea Bellandi che stringe la mano a Babbo Natale nella casetta allestita in Piazza Sant’Agostino.
 
Anche il massimo rappresentante della Chiesa salernitana ha raccontato i suoi ricordi ed i suoi auspici nello spazio dei Racconti di Natale, che fa parte del programma di “MeraviglioSA, la città del Natale”, l’evento organizzato da CNA Salerno con un progetto cofinanziato da Camera di Commercio e Bottega San Lazzaro per la realizzazione, in collaborazione con Confesercenti e con il patrocinio del Comune di Salerno.
 
“In questo tempo così segnato da notizie drammatiche di violenza, di morte, di guerre, credo che sia un richiamo benefico per tutti potersi fermarsi a contemplare tutta la magia del Natale e quelli che sono i valori fondamentali della nostra convivenza umana nel segno del rispetto della pace, della solidarietà, della giustizia e dell’umiltà- ha detto monsignor Bellandi, che parlando dei suoi ricordi legati al Natale ha raccontato di quando, da piccolo, gli sembravano strani i cori in chiesa perché erano in latino, aggiungendo, in conclusione, il suo auspicio- la guerra non porta nulla, il dialogo è l’unica strada da percorrere ed in generale fate parlare il cuore”.
 
La pace è stato il desiderio più gettonato nello spazio per raccontare il Natale in cui si è seduto anche il Presidente della Camera di Commercio Andrea Prete che si è trasformato in un Babbo Natale che realizza i desideri di molti imprenditori del nostro territorio, confermando l’apertura dei voli da luglio 2024 all’Aeroporto di Salerno. “Sono reduce da un consiglio d’amministrazione di Gesac all’interno dell’aeroporto con un sopralluogo dei lavori in corso e c’è la concreta ipotesi che a luglio ci sarà il primo volo sulla nuova pista allargata – ha detto Prete, ricordando gli sforzi profusi come ente camerale, prima dell’intervento della Regione, per sostenere lo sviluppo dell’infrastruttura- il 29 dicembre faremo una conferenza, inoltre, con il prefetto di Salerno e le forze di Polizia per annunciare tutta una serie di iniziative che andranno ad aiutare le imprese”.
 
Poi spazio ai ricordi e ai desideri. Paola De Roberto, assessore alle Politiche sociali e sorella di Bianca, già direttore Ufficio di Piano del Comune di Salerno, ha confessato che era lei, e non la sorella architetto, a sistemare le casette nel Presepe, il sindaco Vincenzo Napoli,  invece, diventa cuoco per dare una mano ai fornelli durante le preparazioni natalizie, così come gli assessori Ferrara che pero’ confessa di avere il ruolo di “assaggiatore” nelle feste natalizie.
 
Il Presidente di CNA Lucio Ronca ha dichiarato che a casa sua è sempre Natale per la continua affluenza di amici e parenti che partecipano a pranzi e cenoni ma ha tenuto a sottolineare “sono molto soddisfatto di come sta andando quest’evento, perché CNA Salerno ha saputo declinare lo spirito di Natale con le opportunità socio-economiche per le imprese e la città capoluogo”.
 
I cenoni sono nei ricordi più belli anche dell’assessore Dario Loffredo che ha raccontato delle mega preparazioni per 50 persone stipati in cento metri quadrati. Chiamato ad esprimere un desiderio, l’assessore Loffredo ha aperto il suo cuore di uomo e papà separato, chiedendo di esprimere dopo l’augurio, da assessore ai Lavori pubblici dello sblocco di tutti i cantieri, la salute per tutti, anche un desiderio personale per i suoi bambini: “Anche se la mia oggi è una situazione normale, resto un tradizionalista e spero che i miei figli possano riacquistare la massima serenità”. Ed i bambini sono i veri protagonisti di tutto l’evento con la casetta di Babbo Natale assalita per le foto e le letterine, molte delle quali sono state svelate dal Segretario di CNA Salerno, Simona Paolillo nell’angolo della lettura. Giocattoli ma non solo: c’è anche chi ha chiesto la fine delle guerre e un pezzo della barba di Babbo Natale!