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Cantando “bella ciao” e gridando “no alla guerra” anche a Salerno uno sparuto gruppo di una decina di manifestanti aderenti all’Anpi ha provato a disturbare la cerimonia ufficiale per le celebrazioni del 77º anniversario della Liberazione. La piccola delegazione di protesta era presente in Piazza Vittorio Veneto, dove si è tenuto l’intervento di alcune autorità civili come il prefetto ed il presidente della provincia. Durante la lettura della preghiera, il gruppo ha intonato le note di bella ciao, ma la presenza di poche persone ha consentito al lettore della preghiera di andare avanti senza grande disturbo. Presente, nella delegazione di protesta la sindacalista della Cgil pensionati, Margaret Cittadino che ha specificato di parlare a titolo personale e ha spiegato le sue ragioni per le quali teme che l’Italia possa entrare in guerra, affermando che è contro la costituzione e chiedendo in particolare al premier Draghi di non portare l’Italia verso il conflitto. “Nello striscione che accompagnava la delegazione dell’Anpi era infatti ricordato l’articolo 11 della costituzione: “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli”.