Dare una spinta all’estensione delle ZES a tutte le regioni del Mezzogiorno. È con questo obiettivo che si svolgerà a Napoli, venerdì 7 luglio, presso la sala “Caduti di Nassiriya” del Consiglio Regionale della Campania (all’Isola F13 del Centro Direzionale), la conferenza promossa e organizzata dal presidente di Confimi Industria Campania e del Consorzio Suggestioni Campane Promotion, Luigi Carfora.
All’incontro è prevista la partecipazione di rappresentanti del mondo delle istituzioni e dell’imprenditoria nonché di delegazioni di Confimi Industria di rilievo nazionale e di altre regioni d’Italia.
Sono previsti interventi di: Luigi Carfora, moderatore dell’evento e Presidente di Confimi Industria Campania e del Consorzio Suggestioni Campane Promotion. La giornalista Brunella Cimadomo introdurrà i lavori.
Inoltre, interverranno esperti come Sergio Ventricelli, Vice Presidente Nazionale di Confimi con delega alle Infrastrutture, Ricerca e Università, Alfonso Cialdella, Presidente di Confimi Industria Bari, Amedeo Manzo, Presidente della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania Calabria, Riccardo Figliolia, Segretario Generale del Centro Studi Intrapresa, Luigi Verolino, docente del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio Regionale della Campania, Giosy Romano, Commissario Straordinario del Governo della Zona Economia Speciale (ZES) per la Campania e Calabria, Manlio Guadagnuolo, Commissario Straordinario del Governo della Zona Economia Speciale (ZES) Adriatica interregionale Puglia-Molise, e Gianluca Cantalamessa, senatore e membro della 9a Commissione permanente (Industria, commercio, turismo, agroalimentare).
“L’evento – ha detto il promotore, Luigi Carfora – rappresenta una occasione per discutere delle opportunità di sviluppo che le Zone Economiche Speciali possono offrire alle imprese se venissero estese a tutto il territorio del Mezzogiorno.
Durante la conferenza, saranno affrontati temi cruciali come le possibilità di nuovi investimenti, la strategia di sviluppo nel Mediterraneo e le criticità legate alle azioni speculative, al limite del finanziamento annuale del credito di imposta e al potenziale dumping generato dall’individuazione delle attuali aree di interesse. Inoltre, si discuterà anche della mancata premialità per le imprese già operanti nei territori che verrebbero escluse dalle agevolazioni.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di promuovere – ha proseguito Carfora – l’estensione delle Zone Economiche Speciali a tutte le Regioni del Mezzogiorno, garantendo un orizzonte fiscale pluriennale, sensibilizzando il territorio sull’importanza di queste misure, bloccando le attività speculative e promuovendo uno sviluppo economico sano e sostenibile nelle aree del Mezzogiorno interessate nel bacino del Mediterraneo”.