La Juventus batte (2-1) all’ultimo respiro in rimonta una bella Salernitana e continua la rincorsa all’Inter. I granata chiudono il girone d’andata all’ultimo posto ma lanciando comunque al campionato importanti segnali di vitalità. Inzaghi, dopo la disfatta subita giovedì in Coppa Italia, si mette a specchio con i bianconeri, schierando Bradaric e Sambia sulle corsie esterne. Allegri, senza Chiesa e Cambiaso, dà fiducia a Yildiz nel tandem offensivo con Vlahovic. Una scelta che in avvio sembra pagare: la stella turca manda in tilt la retroguardia della Salernitana che fa non poca fatica a contenerlo. Che i granata siano in partita, però, si intuisce subito: dopo quattro minuti Sambia scalda le mani a Szczesny che riesce a bloccare il tiro del francese. Sull’Arechi si abbatte un autentico diluvio che finisce per condizionare anche le due squadre. I bianconeri ci provano soprattutto su palla inattiva ma, nell’unica circostanza in cui McKennie riesce a colpire, Costil riesce a salvare. La Salernitana sale di giri e prova a sfondare soprattutto sull’out di destra: Sambia (19′) triangola con Legowski ma il tiro del polacco è fuori misura. Nell’altra area di rigore ci prova Rabiot che viene murato per due volte da Fazio e Gyomber. Sul finire di tempo, però, è la Salernitana a passare: Gyomber lancia Sambia in campo aperto, il francese appoggia per Tchaouna che serve Maggiore al limite, l’ex capitano dello Spezia disegna una parabola imprendibile che termina nell’angolino alla destra di Szczesny. L’Arechi esplode e ‘accompagna’ la Salernitana al riposo avanti di un gol.
Nella ripresa Allegri cambia subito, inserendo Iling jr e Rugani per Kostic e Gatti. La Juventus parte forte e al 9′ trova l’episodio: Maggiore atterra Rabiot in ripartenza e si becca il secondo giallo che lascia in inferiorità numerica la Salernitana. La Vecchia Signora spinge e al 20′ trova il pari che nasce tutto sull’asse dei neo entrati: Milik crossa dalla destra, la palla attraversa tutta l’area e arriva a Iling jr che tutto solo calcia alle spalle di Costil. Sull’1-1 e con l’uomo in meno la Salernitana prova a stringere i denti ma riesce a spaventare Szczesny con un tiro dalla distanza di Bradaric. La Juventus ci prova ancora con Iling jr che manca di poco il bersaglio. Il gol arriva all’ultimo respiro: traversone dalla destra di Danilo, Vlahovic salta più in alto di tutti e batte Costil, facendo esplodere il popolo bianconero che chiude il girone d’andata a -2 dall’Inter e in piena corsa scudetto.