Una variazione sulla destinazione d’uso delle banchine dove dovranno attraccare i traghetti delle vie del mare ha reso possibile superare le limitazioni imposte dal regolamento della Capitaneria di Porto, al centro di un lungo braccio di ferro che ha messo in stand-by la mobilità verso la costiera amalfitana. Dopo una serie di riunioni e grazie al coordinamento della prefettura di Salerno è stata raggiunta l’intesa sul trasporto dei passeggeri via mare contemplando le esigenze di sicurezza volute dalla Capitaneria di Porto e gli interessi delle compagnie di navigazione che si sentivano limitate da una serie di prescrizioni imposte dalla Capitaneria di Porto. Oggi è stato direttamente il comandante Attilio Mario Daconto a spiegare come è stata trovata l’intesa che mette finalmente pace sui collegamenti via mare. Attraverso un apposita ordinanza i comuni dovranno variare le destinazioni delle banchine lasciando più spazio ai traghetti. Questo consentirà di superare la limitazione sulla lunghezza e accontentare le compagnie di navigazione che chiedevano l’approdo di imbarcazioni più lunghe rispetto a quelle previste dal regolamento della Capitaneria. Resta invariato invece l’intervallo richiesto dal Comandante Daconto ovvero di cinque minuti tra una corsa e l’altra, l’unico per il vertice della Capitaneria di Porto in grado di tutelare la sicurezza di viaggiatori e bagnanti.