Tempo di lettura: 2 minuti

Un momento storico, così è stato definito dalle aziende impegnate nei lavori di scavo (Consorzio Stabile Arechi -formato dal gruppo Marinelli e dal gruppo Carlomagno), dal presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca e dai rappresentanti del comune di Salerno e dell’autorità di sistema portuale, l’abbattimento del diaframma della seconda galleria di Porta Ovest, avvenuto questa mattina, l’importante infrastruttura destinata a collegare direttamente il porto commerciale del capoluogo salernitano con le autostrade. Un intervento strategico, finanziato dal Ministero per le infrastrutture e dalla Regione Campania, per decongestionare il traffico a Salerno che ha avuto sinora un iter travagliato, tra vicende giudiziarie, commissariamento dell’azienda inizialmente impegnata, e lungaggini burocratiche. Un lungo percorso che, però, sembra finalmente giungere a compimento. La fase successiva sarà quella di completare il sistema di due gallerie e, soprattutto, realizzare una viabilità indispensabile per gestire il flusso di TIR destinati ad utilizzarlo. Opere per le quali la Regione Campania, come ha ribadito il governatore De Luca, intervenuto alla cerimonia svoltasi nel cantiere di via ligea a Salerno, impegnerà altri 72 milioni di euro.
Momento cruciale della cerimonia odierna, quello dell’abbattimento concreto dell’ultimo diaframma della seconda galleria, ed il successivo passaggio, attraverso il varco appena realizzato, degli operai impegnati in questi anni nei lavori.