Tempo di lettura: 2 minuti

Parte dall’Asl di Salerno l’innovazione tecnologica destinata a rivoluzionare la fisioterapia. Un servizio di teleriabilitazione consentirà di seguire a distanza i pazienti che saranno ritenuti idonei a poter effettuare riabilitazione a distanza con l’aiuto di un care giver, ma soprattutto in quelle aree più interne dove gli operatori sanitari a volte impiegano anche più di un’ora e mezza per raggiungere i pazienti. In questo caso i soggetti da trattare staranno a casa ma verranno monitorati anche attraverso un sistema di rilevamento che, a fine terapia, dirà anche se gli esercizi sono stati eseguiti in maniera adeguata. L’attivazione del servizio presso il distretto 66 in via Vernieri 14 , a Salerno, è avvenuta questa mattina alla presenza anche del governatore della regione Campania Vincenzo De Luca che ha colto l’occasione per annunciare tutti gli interventi che riguarderanno la sanità in provincia di Salerno. Ad ottobre il presidente della regione Campania punta di aprire il cantiere del nuovo Ruggi di Salerno ma ha annunciato anche la nascita di molte ospedali di comunità e ricordato gli interventi per salvare alcune strutture sanitarie, come gli ospedali riuniti che hanno salvato per esempio il punto nascita di Sapri. Allo stesso tempo De luca ha ricordato l’atto eroico di una regione che con meno fondi a disposizione e circa 20.000 Medici in meno continua a garantire tempi di pagamento e liste di attesa sempre più corte. De Luca, che ha ancora una volta ricordato la difficoltà a reperire medici che non rispondono ai concorsi,  ha lanciato la sfida ai medici dell’Asl: entro dicembre diventare la regione con meno attesa nelle liste sanitarie delle prenotazioni grazie anche al nuovo centro unico. A margine dell’incontro, soffermandosi con i giornalisti, il presidente della regione Campania ha anche commentato la tragedia di Scampia ed espresso preoccupazione per il ricovero di otto bambini.