Siete pronti a organizzare un viaggio in Islanda? Ci sono alcune attività che non ci si può proprio permettere di trascurare e posti che meritano di essere visti a tutti i costi: proviamo a scoprirli insieme. Sul versante nordorientale del Paese, per esempio, c’è il lago eutropico Myvatn, i cui dintorni vantano una straordinaria bellezza: è anche per questo motivo che l’Islanda è una destinazione di viaggio davvero speciale. A breve distanza dallo specchio d’acqua spicca il vulcano Krafla; qui ci sono numerose sorgenti naturali che rappresentano un prezioso punto di riferimento per coloro che desiderano fare il bagno. Non meno affascinante è l’ara di lava conosciuta con il nome di Dimmuborgir. Nel caso in cui si prenoti un tour guidato a Myvatn, oltre alla visita ai bagni naturali si ha l’opportunità di scoprire un bagno termale di origine artificiale che offre una vista panoramica unica sul lago.
Il parco nazionale d Pingvellir
Come si può scoprire leggendo i consigli presenti sul sito Islandafacile.it, tra i tanti luoghi che vale la pena di esplorare in Islanda c’è il parco nazionale di Pingvellir, situato ad appena tre quarti d’ora di distanza dalla capitale Reykjavik. Ci troviamo nel versante sud-occidentale del Paese, in una location da conoscere sia per il suo valore geologico che per le sue peculiarità storiche. Più di mille anni fa, proprio qui venne fondato il parlamento islandese Alpingi, e qui si svolsero le prime sessioni dell’assemblea. A riprova del valore di questo luogo è il fatto che il sito sia stato inserito dall’Unesco nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità, in virtù delle eccezionali caratteristiche naturali. Va citata anche la fessura Silfra, che permette di dedicarsi allo snorkeling o alle immersioni fra le placche tettoniche americane e quelle europee.
Il giro del vulcano
Se l’Islanda esiste, ciò è dovuto unicamente alle eruzioni vulcaniche che si sono succedute e ripetute nel corso del tempo. Il Paese ancora adesso è circondato da parecchi vulcani attivi, e in teoria un’eruzione vulcanica si potrebbe verificare da un momento all’altro. Ovviamente questo non deve essere fonte di paura o magari indurre a rinunciare a viaggiare in Islanda: non a caso, sono tanti i tour dei vulcani che vengono organizzati per consentire ai turisti di entrare a diretto contatto con la forza e la potenza di questi giganti della natura. La camera magmatica di Prihnukagigur è con tutta probabilità uno dei più suggestivi fenomeni naturali del Paese.
Il giro dei ghiacciai
Dal caldo al freddo, un altro tour possibile è quello dei ghiacciai. Vale sempre la pena di ricordare che l’Islanda è soprannominata la Terra di ghiaccio e fuoco: in effetti il suo territorio è coperto da ghiacciai per circa 4.500 miglia quadrate. Insomma, prima o poi ci si ritroverà di sicuro a camminare su una lastra di ghiaccio. Ring Road è una destinazione ideale da questo punto di vista, anche perché rappresenta la rotta nazionale più importante che percorre ad anello tutto il Paese. È l’occasione per osservare la cascata Dettifoss, i fiordi orientali, la laguna glaciale Jokulsarlon e se si è fortunati i cavalli islandesi, pony abituati a muoversi su terreni poco pianeggianti.
Alla ricerca delle balene
L’Islanda è un’isola circondata dall’oceano, e proprio per questo motivo è la destinazione consigliata per gli amanti dei cetacei: sono più di venti le specie di balene che possono essere ammirate nei dintorni. Un viaggio di osservazione permette anche di osservare i delfini e le focene. È un piacere unico imbattersi nelle balene islandesi e osservarle direttamente nel loro habitat. Diversi tour guidati, comunque, permettono anche di visitare le scogliere a picco sul mare, che rappresentano la casa della pulcinella di mare.
La Laguna Blu
La Laguna Blu è caratterizzata da acqua piena di silice e di zolfo, e anche per questo motivo vanta poteri curativi e naturali unici. L’energia geotermica, comunque, in Islanda riscalda numerosi ambienti, dalle abitazioni alle piscine, coinvolgendo sia locali privati che locali pubblici. La piscina geotermica Laugardalur Park, per esempio, si trova fuori dal centro della capitale. Difficile non rimanere colpiti dalle sorgenti termali naturali, in cui ci si può immergere a temperature comprese tra i 36 e i 40 gradi.