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Per fronteggiare la grave crisi idrica che in queste ore sta interessando la città di Campobasso si è tenuta nel pomeriggio di oggi una riunione nella sede dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici. Hanno partecipato il presidente della Regione, Francesco Roberti, il presidente dell’Egam, Carmine Ruscetta, il presidente del Cda di Molise Acque, Stefano Sabatini, il presidente della Grim, Massimo Saluppo, il sindaco di Campobasso, Marialuisa Forte, e alcuni tecnici.
Dalla riunione è emersa la situazione di grave criticità e siccità che si sta attraversando, poiché le sorgenti del Matese, che servono diverse adduzioni, se in periodi normali erogano circa 2.800 litri al secondo, in questi giorni riescono a erogare 1.800 litri di acqua al secondo.

A causa di ciò – si legge in una nota diffusa al termine dell’incontro -, si è resa indispensabile ed inevitabile, per cause prettamente naturali, una riduzione del flusso idrico. È stato necessario, di conseguenza, un razionamento della distribuzione dell’acqua anche a Campobasso, così come è avvenuto durante la scorsa estate in alcuni paesi molisani”.
Nel corso dell’incontro è emersa, inoltre, “la necessità di collaborare tutti insieme e, al contempo, indispensabile contattare la Regione Campania, al fine di informare quest’ultima della riduzione del flusso idrico nei loro confronti, al fine di poter consentire un maggior afflusso di acqua in Molise”. “L’azione – conclude la nota – d’ora in avanti, sarà coordinata tra tutte le parti in causa e il tavolo avviato oggi sarà permanente, così come tutte le comunicazioni avverranno di concerto tra le parti in causa”.