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“Ho presentato un’interrogazione sulla delicata situazione della piccola Pamela, una bimba bulgara di 2 anni e mezzo ricoverata da oltre un anno all’Ospedale Monaldi con un cuore artificiale chiamato “Berlin Heart”, dopo diverse segnalazioni che mi sono pervenute da cittadini e Federconsumatori, preoccupati per le condizioni di Pamela, peggiorate a seguito di ictus e infezioni – ha dichiarato la consigliera regionale indipendente Marì Muscarà – dobbiamo fare presto!
I genitori, ritenendo inadeguata l’assistenza ricevuta e l’assenza di un’area protetta dedicata, hanno richiesto il trasferimento presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma ormai mesi fa. Federconsumatori Campania, tramite i propri legali, ha inoltrato una richiesta di trasferimento urgente il 23 maggio, finalmente accordata. Tuttavia, il trasferimento non è ancora avvenuto, una cosa assurda. Ho chiesto quindi nell’interrogazione: i verbali delle attività di verifica effettuate dal CNT; il numero di infezioni e decessi nei reparti interessati non a contaminazione controllata; le motivazioni per cui non sono stati consegnati i verbali del team che ha deciso di sospendere la bambina dalla lista trapianto; le ragioni per cui l’Ospedale Monaldi mantiene una bambina destinata al trapianto, con un Berlin Heart, senza neurologia pediatrica e senza un reparto con aree a contaminazione controllata. Non c’è più tempo da perdere – conclude Muscarà nella nota – le lungaggini burocratiche non possono prevalere sulla vita di una bambina. In situazioni così gravi, dove il tempo è cruciale, è inaccettabile che non si sia ancora provveduto al trasferimento di Pamela”.