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“Tra le competenze regionali c’è il trasporto su cui, citando anche gli investimenti delle ferrovie nazionali, abbiamo un piano di investimenti in totale di 15 miliardi”. Lo ha detto il, presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di un punto sui trasporti regionali. In materia, però, per “alcuni aspetti questo mi sembra un Paese di dementi, perché si immagina che gestire azienda di 4-5000 dipendenti con la retribuzione di un venditore di lupini mi pare impossibile. Penso a un ingegnere, un meccanico che hanno impegno ed esperienza, non verranno nel settore pubblico sapendo che ci sono anche altri lavori senza responsabilità sul trasporto pubblico e con stipendio doppio nel settore privato”.

In Campania, quello dei trasporti “è il nostro comparto principale di investimenti – ha spiegato De Luca – nella Regione ed è uno di elementi di nostra tenuta economica. Sui programmi di investimento nei trasporti siamo la prima Regione d’Italia, tenendo conto che partivamo nella manutenzione e nei nuovi progetti dalla fossa delle Marianne di decenni”. De Luca è entrato nei numeri spiegando che la Regione è in campo “nell’acquisto – ha detto – di 125 treni nuovi, 1.000 bus nuovi, gran parte già consegnati. Sui treni abbiamo consegnato già una metà dei nuovi e revampizzati, cioè rimessi a vita nuova. Abbiamo anche 40 cantieri del trasporto aperti e ricordo che al mio insediamento tutti i cantieri Eav erano chiusi, e far ripartire un cantiere chiuso per otto dieci anni è più complicato che avviare un cantiere nuovo. Poi però abbiamo problemi strutturali sul segnalamento, le gallerie da manutenzione, i nuovi binari, interventi che riguardano anni di lavoro con l’ossessione del lavoro, altrimenti ci vogliono decenni. Affrontiamo le criticità guardando al futuro: penso ad esempio di collocare la fibra ottica di proprietà della Regione che è straordinario, pensando al collegamento dei trasporti con strutture pubbliche come scuole, sedi giudiziarie, ospedali”. De Luca ha sottolineato anche il problema dell’occupazione nel settore: “Abbiamo fatto – ha detto – migliaia di nuove assunzioni ringiovanendo il personale e anche risparmiando, perché un nuovo assunto costa molto meno di un vecchio dipendente. E in piu ci siamo presi anche oltre 400 dipendenti della fallita Ctp”.