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“La ripresa delle attività didattiche in presenza nel nostro ateneo ha messo in luce ancora una volta una grave carenza: il sistema di trasporti è assolutamente inadeguato”. Così il prof. Aurelio Tommasetti, dirigente della Lega.

“Tantissime sono le testimonianze e le segnalazioni di studenti e associazioni che ancora una volta rendono onore alla verità di fronte alle apparenze che la Regione vuole mettere in primo piano – continua TommasettiNon si possono abbandonare gli studenti al loro destino: troppe sono le criticità che stanno venendo a galla, camuffate, negli scorsi anni, dall’escalation del virus e, soprattutto, da tanta propaganda. La verità, testimoniata da foto e video che circolano in rete, è che negli orari di punta i nostri giovani viaggiano stipati come sardine per raggiungere università e scuole, mettendo a repentaglio la propria incolumità. Situazioni inaccettabili di affollamento si verificano sulle linee di Busitalia che collegano Fisciano con l’Agro Nocerino Sarnese, oltre che con il capoluogo. Prendo atto con rammarico che è stata completamente accantonata dal dibattito dalla Regione l’idea di potenziare i collegamenti su ferro tra Salerno e la Valle dell’Irno e dare una svolta definitiva al rapporto tra la città e la sua università”.

“Serve un intervento urgente di potenziamento delle corse per assicurare ai nostri ragazzi, da domani e non dal prossimo semestre o anno, condizioni di viaggio migliori – conclude Tommasetti –. Ancora una volta emerge l’inadeguatezza della Regione: per due anni a Palazzo Santa Lucia hanno creduto di poter arginare ogni problema favorendo la didattica a distanza, disinteressandosi ed archiviando problematiche, come quella dei trasporti, decisive per scuola e università. Questo è soltanto uno dei danni che ne sono conseguiti. Almeno, adesso, provino a porvi rimedio”.