Tempo di lettura: 2 minuti

La segretaria Schlein e il suo partito in Campania sono ostaggio di De Luca”. Duro affondo di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, alla luce del voto in Commissione sulla nuova legge elettorale che spalanca le porte al terzo mandato per Vincenzo De Luca.

Alla fine il governatore ha vinto – evidenzia Tommasetti – A perdere è la segretaria del Partito democratico che, dopo aver annunciato veti a destra e a manca, ha dovuto piegarsi al diktat di De Luca e dei suoi fedelissimi, a cominciare dai consiglieri regionali che non rispettano le indicazioni del partito votando venti anni dopo, nel 2024, il recepimento di una legge nazionale del 2004. Una figuraccia ma anche uno spettacolo pietoso per gli elettori campani, in primis quelli di centrosinistra”.

Il consigliere regionale rincara la dose: “Schlein ora prenda atto che il Partito democratico, in Campania, è nelle mani di Vincenzo De Luca, in grado di imporre modifiche “ad personam” alla legge elettorale per tutelare sé stesso e il suo gruppo dirigente. Se poi il Pd, alla fine, non dovesse neanche indicarlo come candidato alle prossime regionali, saremmo alla farsa. Mi chiedo se non sia opportuno un passo indietro della stessa segretaria, che non ha avuto il polso per gestire questa situazione, consentendo di votare una legge sbagliata visto che la Campania ha già recepito il limite ai mandati con la legge elettorale del 2009”.