Era stato già annunciato in occasione della discussione in Consiglio Regionale del 5 novembre 2024, quando i capigruppo del Centrodestra fecero appello al Governo per impugnare la Legge ‘Salva-De Luca’.
Potrebbe essere il primo Consiglio dei Ministri del 2025 ad ufficializzare la decisione del Governo Meloni di impugnare, dinanzi alla Corte Costituzionale, la legge Regionale della Campania sul Terzo mandato (“Proposta di legge alle Camere ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione recante “Modifiche alla legge 26 giugno 2024, n. 86).
Una manovra, quella del Governo, che apre un nuovo capitolo per quanto riguarda le Regionali del 2025 in Campania. Si andrebbe verso il ‘dietro-front’, con il governatore uscente, Vincenzo De Luca, che si ritroverebbe fuori dai giochi, mentre tornerebbe in corsa il centrosinistra che così potrebbe puntare sul ‘campo largo’ per portare Roberto Fico, probabile candidato governatore, alla presidenza della Regione Campania.
Resta da capire quali saranno le prossime mosse dello sceriffo salernitano che, a questo punto, potrebbe anche anticipare il giudizio della Corte Costituzionale, dimettendosi a Gennaio 2025 per portare la Regione Campania al voto entro la fine di Marzo 2025.
Una scelta, quella del Governo Meloni, che dal punto di vista strategico potrebbe rappresentare uno dei più classici ‘boomerang‘, mettendo in condizione il centrosinistra di potersi ricompattare, ma soprattutto rischiando di ritrovarsi fissata la data per le elezioni nella primavera del 2025, senza un candidato presidente e con i principali partiti della coalizione, Fratelli d’Italia e Forza Italia, impegnati in un ‘tira e molla’ per la leadership.
Gongola, invece, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che troverebbe nel Governo Meloni il suo miglior alleato. In un sol colpo ‘manderebbe a casa Vincenzo De Luca e recupererebbe la credibilità di un ‘campo largo’ che in Emilia Romagna e Umbria ha conquistato la vittoria.