Un tavolo di concertazione tra associazioni del comparto agroalimentare per rafforzare la voce del mondo agricolo e rispondere concretamente alle esigenze del settore con la partecipazione al tavolo verde della Regione Campania. È l’obiettivo della prima riunione delle associazioni di categoria del comparto agricolo, promossa dal vicepresidente nazionale dell’Associazione Italiana Coltivatori, Donato Scaglione, e dal presidente di Agrocepi, Corrado Martinangelo, che si è tenuta nelle scorse ore presso la sede AIC di via Strauss a Battipaglia.
‹‹Il futuro dell’economia nazionale e campana è nell’agroalimentare – ha sottolineato Scaglione- per questo – ha aggiunto-oggi più che mai, si rende necessaria la partecipazione concreta con presenza e atti, al tavolo verde del coordinamento regionale della Campania istituito presso l’assessorato regionale all’agricoltura. Un modo – ha sottolineato il vicepresidente nazionale Aic-per far sì che nessuna richiesta proveniente dal mondo agricolo resti inascoltata, attivando azioni concrete per rendere l’agricoltura sempre più competitiva››. Un richiamo all’ascolto ma soprattutto alla presenza nei tavoli decisori delle Istituzioni quella che chiede Scaglione al cui incontro promosso da Aic, hanno preso parte le associazioni Agrocepi, Unsic e Sviluppo-Agricoltura e Progresso, con i rispettivi presidenti, tecnici e funzionari.
‹‹L’ obiettivo- spiega Corrado Martinangelo, presidente nazionale Agrocepi, insieme al coordinatore campano Francesco Sodano- è quello di fare squadra tra le diverse associazioni di categoria per far contare di più le imprese di settore, superando anche i limiti del CNEL relativi alla rappresentatività delle organizzazioni ai tavoli istituti dalle Regioni e nella fattispecie della Regione Campania. Il tavolo di concertazione o di cooperazione -aggiunge Martinangelo-sarà il luogo del confronto per proporre idee e strategie per l’agroalimentare e sarà aperto a tutte le altre associazioni che intendono lavorare a progetti comuni››. Sinergia, è la parola d’ordine di Daniele Petrone, presidente di Sviluppo, Agricoltura e Progresso- ‹‹Attualmente il comparto agricolo vive una serie di problematiche che non fanno evolvere e sviluppare l’impresa-spiega Petrone. -Per questo motivo-sottolinea-diventa fondamentale fare rete in maniera sinergica con le altre associazioni di categoria e sedere al tavolo verde della Regione affinché le istanze e le problematiche del territorio e degli imprenditori possano essere portate nelle sedi Istituzionali dove si elaborino soluzioni concrete e progettualità per rendere le imprese agricole competitive sul mercato, attraverso la promozione di rapporti di filiera che siano eticamente e ambientalmente sostenibili e che guardino allo sviluppo imprenditoriale agroalimentare nel lungo termine. Ciò-ha concluso Petrone-affinché si crei un nuovo modello di sviluppo etico, ambientale ed economico a tutela del comparto agricolo, agroalimentare e dei consumatori, che promuova il Made in Italy e il made in Campania››. ‹‹Uno strumento di confronto e discussione sull’agricoltura per sostenere la crescita delle aziende del comparto- lo definisce così, il tavolo di concertazione da istituire nelle Regioni, il presidente dell’Unsic, Luigi Piccirillo. -L’agricoltura-chiosa Piccirillo-rappresenta un settore strategico non solo per il territorio salernitano ma per tutto quello campano ed è per questo che diviene essenziale sostenere iniziative come questa che hanno come obiettivo il rafforzamento e lo sviluppo del comparto agricolo e la discussione delle richieste delle aziende di settore associate››.